(M. Ferretti) La Roma ha annunciato ufficialmente ieri quanto, di fatto, era diventato ufficiale già lo scorso 12 maggio, cioè il giorno in cui Pascal Boisseau, l’agente di Rudi, era stato dalla mattina alla sera a Trigoria seduto intorno a un tavolo con l’intero management di James Pallotta. Un giorno che si era chiuso con una cena a Trastevere, alla Taverna Trilussa, presenti il presidente della Roma, il ceo Italo Zanzi e il ds Walter Sabatini. Un brindisi per sancire il nuovo accordo. Una volta venuta a galla la notizia della presenza di Boisseau a Trigoria, la Roma si era affrettata a far trapelare che l’agente aveva trattato l’adeguamento del contratto di Gervinho, di cui Boisseau è procuratore.
GIÀ DUE MESI E MEZZO FA
In realtà, l’argomento di discussione era stato proprio Garcia. Così come si era parlato dell’allenatore francese, sempre a Trigoria e sempre con Boisseau, già il 13 marzo. Del resto, nel momento in cui la Roma ha deciso di tenere/prolungare Garcia, immediatamente è scattata l’operazione rinnovo. E con la Roma ancora impegnatissima nel tentativo di raggiungere la Juventus, Sabatini e il dg Mauro Baldissoni hanno convocato Boisseau dopo la sconfitta di misura a Napoli e prima della partita poi vinta all’Olimpico contro l’Udinese gettando le basi per l’accordo fino al 2018.