«Non sono felice perché abbiamo perso, ma sono contento della mia prestazione, credo sia stata buona. Posso fare di meglio». Tin Jedvaj, classe ’95, non aspetta i quadri di fine stagione: il croato si considera promosso. Forse, però,andrà in prestito. Dirigenza e tecnico si aspettavano di più. Per la prima volta titolare e, come all’andata, ancora in campo contro il Genoa da terzino destro. Non è il suo ruolo:«Sono un difensore centrale, al centro sono più a mio agio. Il mio futuro ovviamente è alla Roma, anche se non so ancora se l’anno prossimo resterò».
Anche per Federico Ricci, un anno più grande di Jedvaj, la soddisfazione di giocare la sua prima da titolare.«E’ tutta un’altra cosa, le emozioni erano forti, ho fatto quello che il mister chiedeva e sono rimasto concentrato. Dispiace per il risultato».
I giovani puntano allo scudetto:«Vogliamo portare a casa il titolo perché siamo un gruppo molto forte quest’anno» chiarisce Luca Mazzitelli, 18 anni,nel pomeriggio del suo debutto in A.«Un giorno importante per me. Stare con la prima squadra è stata un’esperienza bellissima. Un onore».