G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

IL MESSAGGERO Logo Sky sulla maglia della Roma. I tifosi protestano sul web

Logo AS Roma
Logo AS Roma

(S.Carina) Un accordo commerciale che fa discutere. Non certo la Roma che ieri ha annunciato con enfasi come «in occasione della gara casalinga di domenica 11 maggio 2014 con la Juventus FC e della gara in trasferta di domenica 18 maggio 2014 con il Genoa CFC, l’AS Roma scenderà in campo con il logo Sky sulla maglia. L’iniziativa, oltre a rafforzare il rapporto privilegiato tra Sky Italia e il calcio italiano, vuole celebrare il ritorno della squadra giallorossa in UEFA Champions League, competizione che per la stagione 2014/15 sarà trasmessa da Sky Sport con 128 partite in esclusiva». Parte dei proventi (si vocifera intorno ai 300-400mila euro) che il club riceverà, sarà girata per iniziative volte al sociale. 

L’IRA SU INTERNET – Gran parte della tifoseria, però, la pensa diversamente non vedendo di buon occhio il legame commerciale con la tv satellitare criticata già da tempo perché ritenuta ‘filo-juventina’ e finita nel mirino non più tardi di qualche settimana fa (con l’esposizione di diversi striscioni critici allo stadio) per le note querelle De Rossi-Icardi e Destro-Astori che sono costate complessivamente 7 giornate di squalifica ai due calciatori giallorossi.

Va precisato come Sky abbia svolto solamente il proprio lavoro, ossia mostrare quanto accaduto in campo, andando a scovare colpi proibiti inferti dai due calciatori giallorossi. Solamente in un secondo momento, il materiale video è stato acquisito dalla Procura Federale che lo ha girato al giudice sportivo Tosel che a sua volta ha deciso di applicare la prova-tv. All’epoca anche la Roma aveva storto il naso sull’utilizzo dei fermo-immagine e dei replay: «Chi decide quale episodio meriti un replay in più o un dibattito televisivo? Siamo in mano delle tv?». Come spesso accade, l’emittenza radiofonica locale ieri è divenuta la stella polare per capire l’umore della tifoseria giallorossa. Diverse le lamentele inoltrate via etere: «E’ una presa in giro? – si chiede Paolo – Ho disdetto da poco l’abbonamento proprio per il massacro mediatico che abbiamo subito tutto l’anno e adesso me li ritrovo come sponsor?». Dello stesso avviso Gianfranco: «Se volevamo una conferma eccola servita: i soldi avanti a tutto. Pecunia non olet». C’è anche chi, come Fabrizio nel forum di Romanews.eu, avanza ipotesi più sibilline: «Ma che si devono far perdonare qualcosa che hanno detto o fatto?». Più diretto, invece, un altro tifoso: «E’ un brutto schiaffo in faccia di cui avrei fatto volentieri a meno. Avrei preferito rinunciare con orgoglio a questo gettone economico che sa tanto di risarcimento». Luca, invece, prova a vedere l’altra faccia della medaglia: «Non mi strapperei i capelli, probabilmente grazie a questo accordo in futuro la Roma riceverà un trattamento migliore. E poi, scusate, ma il club non prende ogni anno decine di milioni di euro per i diritti televisivi da Sky? Quei soldi sono diversi?».

Top