(S.Carina) – Un’annata deludente non ne ha scalfito l’appeal. Luis Muriel continua ad essere uno degli attaccanti che a Trigoria viene monitorato con maggiore insistenza. Anche perché la sua permanenza a Udine, nonostante le ultime rassicurazioni del d.s. Giaretta, è in bilico. Ne sono conferma le parole del tecnico Guidolin che due settimane fa, a domanda diretta («Muriel farà parte dell’Udinese del prossimo anno?») ha replicato così: «Questi sono particolari che non è il caso di toccare. Pensava di giocare di più? Il posto in serie A bisogna conquistarselo. Il bilancio su di lui lo faremo a fine stagione».
Alla Roma il calciatore piace: viene ritenuto l’ideale per il gioco di Garcia, capace di ricoprire il ruolo di terminale offensivo ma all’occorrenza di spostarsi sull’esterno e abile ad attaccare gli spazi. Inoltre è uno di quei talenti che corrisponde all’identikit ‘sabatiniano’: di qualità ma non ancora affermato e con ingaggio basso. Senza contare che negli ultimi 12 mesi la valutazione del suo cartellino è scesa. Il destino del colombiano potrebbe essere legato al connazionale Cuadrado. Difficilmente l’attaccante viola – a metà tra Udinese e Fiorentina – rimarrà in Toscana. All’estero fa gola a diversi club (Barcellona in primis) mentre in Italia è la Juventus la società che ha mosso i passi più importanti, disposta ad inserire contropartite che fanno gola ai friulani (Berardi, Zaza o Gabbiadini). Anche la Roma è interessata ma non alle cifre che stanno circolando: 25-30 milioni. Considerando che Di Natale giocherà un altro anno, che l’Udinese non farà le coppe e che Cuadrado sarà ceduto (ricevendo in cambio, oltre ai soldi, un attaccante, ndc), Muriel alla fine potrebbe partire. E in quel caso, per vincere le resistenze friulane a privarsi del calciatore, non è da escludere un’operazione stile-Candreva o appunto Cuadrado che garantirebbe i Pozzo anche per il futuro su un’eventuale esplosione del colombiano.
CENA A TRASTEVERE – Futuro che per Garcia sarà certamente a tinte giallorosse. Lunedì sera il tecnico ha cenato in un noto ristorante di Trastevere con Pallotta (che nel locale ha incontrato anche Federer, ndc) Zanzi e Sabatini, facendo da epilogo ad una giornata che aveva visto l’agente del tecnico a colloquio a Trigoria con Baldissoni e il d.s. (scenario ripetutosi anche ieri). I dubbi sul rinnovo sono oramai fugati (ingaggio attorno ai 2,5 milioni sino al 2017), ancora da stabilire la tempistica dell’annuncio.
Dall’infermeria: oggi verrà deciso, dopo un colloquio con Garcia, se De Sanctis si opererà o meno al gomito. Se sarà sì previste 5-6 settimane di stop. In serata, prevista cena di gruppo tra il tecnico e lo staff.