(U. Trani) – La decisione, prima o poi, si dovrà prendere. E non sarà facile scegliere la via d’uscita. Mezza Europa chiama Benatia.Non una novità, già durante l’inverno il Bayern Monaco e il Barcellona hanno fatto sondaggi. Anche lo United e il Chelsea. Il Psg e il City sono interessati, ma non sanno ancora come risolveranno la querelle con l’ Uefa per violazione del fair play finanziario. Più che la Roma, è stato interpellato il suo manager Sissoko.Sabatini, invece, si è dedicato al difensore. E alla sua alternativa, in caso di partenza. Il ds, con Mehdi, sta trattando: non per il rinnovo, ma per l’adeguamento dello stipendio, anche per mantenere la promessa fatta al ventisettenne un anno fa. Non c’è accordo, per ora, sulla cifra. Il francomarocchino punta a raddoppiare lo stipendio, per arrivare a 2,7 milioni(2,5 più premi). Il primo candidato a sostituirlo nella rosa giallorossa, dopo i due incontri avuti il mese scorso da Sabatini, è il nazionale belga Vertonghen, stessa età di Benatia (27 anni), intenzionato a lasciare il Tottenham.
NUOVI SCENARI – Mehdi ha come priorità il club di Pallotta: non alcuna intenzione di andarsene. Al tempo stesso lui è la prima scelta della Roma e di Garcia. Ma, da ieri, anche del Barcellona. Il titolo del Mundo Deportivo è inequivocabile: Benatia sigue en la pole para el Barça. Questo non sta a significare nulla, anche se, per la verità, proprio il difensore giallorosso ha ammesso, ultimamente, di essere orgoglioso dell’accostamento alla società catalana. Ogni discorso, però, evapora, almeno fino a quando la Roma non riceverà un’offerta. A Trigoria garantiscono che nessuno ha mai fatto passi concreti. Tra l’altro bisogna capire quale può essere la valutazione. Di sicuro, per prenderlo, servono almeno 25 milioni, pure in considerazione dei 15 spesi dal club giallorosso per averlo dall’Udinese (contanti più contropartite tecniche). Sabatini, intanto, si è cautelato contatttando il manager di Vertonghen: per il belga servono 15 milioni. Quelli che basterebbero pure per l’argentino Garay, 28 anni a ottobre, del Benfica. Piace da tempo al ds, è comunitario grazie alla cittadinanza spagnola e ha il contratto che scade nel 2015 (la clausola di rescissione di 20 milioni diventa attaccabile). Il terzo nome è Paletta, 28 anni, del Parma: l’italoargentino, inserito nella lista dei 30 preconvocati di Prandelli, è stato trattato anche a gennaio. Altri nomi, monitorati però nel ruolo di terzo centrale, se non sarà confermato Toloi: Fazio (Siviglia), Schar (Basilea), Astori (Cagliari), Dragovic (Dinamo Kiev) e Coates (Nacional di Montevideo, ma di proprietà del Liverpool).
URGENZE E TENTAZIONI – Il Barcellona è disposto a far entrare nella negoziazione per Benatia il terzino brasiliano Adriano. Il Chelsea può offrire Lukaku che però guadagna 3 milioni netti. Restando al club londinese, la novità è un’altra: Eto’o rompe con Mourinho e si mette sul mercato: il camerunense vuole giocare la Champions e il suo entourage lo ha fatto sapere a Trigoria. Sabatini è stato mercoledì a Milano per un blitz di mezza giornata: cerca l’attaccante esterno e il fluidificante mancino. Identikit per i due ruoli: Aubameyang del Borussia Dortmund, capace di giocare pure da centravanti, e Santon del Newcastle, in grado di spostarsi anche sulla corsia destra.L’Atletico Madrid punta su Ljajic, la Roma in cambio chiede Filipe Luis. Restano in piedi per l’attacco le piste per Cerci e Muriel. E rimane viva la trattativa per Iturbe.