(A.F.Ferrari) – Non è ancora finita. Archiviati gli impegni ufficiali che hanno riportato la Roma in Champions League, la squadra giallorossa è pronta a volare negli Stati Uniti. C’è una impegno da rispettare: si tornerà all’ESPN di Orlando. Gli uomini di Garcia, eslcusi gli infortunati e i nazionali che entro questa sera si uniranno alle loro selezioni in vista del Mondiale, mercoledì mattina (dopo tre giorni liberi) partiranno per la Florida dove rimarranno fino a martedì 27, data di rientro a Roma. A Orlando la squadra svolegerà tre allenamenti e una partita amichevole, in programma venerdì (ore 19,30 locali, l’1,30 di notte in Italia) contro i padroni di casa dell’Orlando City. Presenza, quella dei giallorossi all’ESPN Wide World of Sports Complex, che coinciderà con il Disney Memorial Day Shootout, il più grande torneo degli Stati Uniti distribuito su tre giorni (24- 26 maggio), che nel 2013 ha attratto più di seicento squadre, con oltre mille partite disputate e settemila atleti coinvolti. Una volta tornati a Roma Garcia darà lo “sciogliete le righe” e per giocatori e lo staff inizieranno le meritate ferie che dureranno fino a luglio quando la squadra si riunirà per tornare nuovamente negli States dove la Roma sosterrà la prima fase della preparazione in vista della prossima stagione.
Una preparazione “itinerante” dato che la squadra sarà impegnata prima in un’amichevole con il Liverpool al Fenway Park di Boston (fissata per il 23 luglio) e poi nella Guinness International Champions Cup, dove affronterà il Manchester United (Denver, 26 luglio), il Real Madrid (Dallas, 29 luglio) e l’Inter (Filadelfia, 2 agosto), fino all’eventuale finale del 4 agosto, al Sun Life Stadium di Miami. Una tourneè che fa seguito ai tour del 2012 (Boston, Chicago e New York City) e del 2013 (Boston, Kansas City, Toronto e Washington D.C.). Ad agosto, invece, la squadra volerà in Austria. Esattamente a Bad Waltersdorf, paesino termale a pochi chilometri da Graz dove la squadra si fermerà per una settimana e giocherà un paio di amichevoli. Una preparazione “itinerante” che, comunque, non spaventa lo staff giallorosso. «Problemi? In Austria non penso, in America sarà pià difficile – le parole di Bompard prima di Genoa-Roma -, abbiamo tanti viaggi da fare e dobbiamo gestire questa cosa nel miglior modo possibile. Dovremmo fare attenzione anche alla temperatura: farà molto caldo, mi sembra che giocheremo una partita a mezzogiorno. Ma siamo qui per gestire tutto questo».