(A.Serafini) Se il primo amore non si scorda mai, anche le infatuazioni del passato possono tornare a farsi vive. Lo sa bene Walter Sabatini, che immerso nella preparazione della prossima stagione, continua a muoversi tra gli infiniti intrecci di mercato.
Per migliorare la Roma e mantenere alto il livello di competitività anche in Champions League, il ds ha già studiato una lista di nomi insieme a Garcia. Tra questi spicca (e rispunta fuori) quello di Juan Cuadrado, l’esterno colombiano della Fiorentina che circa due anni fa arrivò ad un passo dal vestire la maglia giallorossa. Il 25enne, tutt’ora in comproprietà libera tra Udinese e Fiorentina, venne scartato poi da Zeman, che non lo considerava idoneo per ricoprire il ruolo di esterno di fascia. Una retromarcia che scombinò i piani di Sabatini, già accordatosi con il patron friulano Pozzo per l’acquisizione totale del cartellino del giocatore.
Cuadrado, allora, aveva detto sì. Ora, due stagioni dopo, la Roma è pronta a rifarsi avanti, anche se i termini sono cambiati ed economicamente diventati più svantaggiosi. I 6 gol messi a segno nel passato campionato si sono moltiplicati nei 13 messi a segno in stagione finora (9 in campionato, 3 in Europa League e 1 in Coppa Italia), consacrandone le qualità e l’inevitabile interesse in giro per l’Europa. Numeri praticamente identici a quelli del giallorosso Gervinho, per un duo che ha strabiliato quest’anno la Serie A in termini di rapidità d’esecuzione e velocità. Una coppia potenzialmente devastante, in grado di potersi scambiare su entrambe le fasce in supporto di una punta centrale. Il piano che Garcia ha già espresso chiaramente alla società: per migliorare il reparto offensivo occorre un attaccante esterno, facilmente intercambiabile nella posizione.
Cuadrado corrisponde alle richieste del tecnico (che lo preferisce a Iturbe), anche se per arrivare in fondo all’operazione non basteranno i buoni uffici che intercorrono tra i club. L’Udinese è storicamente una bottega cara e l’ottimo rapporto tra Roma e Fiorentina instaurato dopo l’operazione Ljajic non servirà far scendere il prezzo. il giocatore è valutato almeno 25 milioni e la cifra è destinata a salire. Il colombiano, legato al club viola fino al 2017, guadagna circa un milione netto a stagione e la possibilità di rinnovo (era stato proposto un adeguamento a circa 1,8 milioni) si è già scontrata con le sirene arrivate da Real Madrid e Bayern Monaco.
Se i «mostri sacri» d’Europa decideranno di andare fino in fondo, la Roma virerà il mirino, ma in caso contrario non mollerà la pista. Con la Fiorentina costretta a bilanciare i conti dopo aver mancato l’obiettivo Champions, i giallorossi sperano di poter trovare un accordo soprattutto con l’Udinese, provando magari a trattare sull’ipotesi di una nuova comproprietà. Dopo l’affare Benatia e le situazioni ancora aperte con Nico Lopez e Verre, i rapporti sono buoni e un tentativo è già stato avanzato. Così come con il procuratore di Cuadrado, Alessandro Lucci, che cura gli interessi anche di Florenzi e Taddei. Ultimamente a Trigoria si è (ri)visto spesso.