(A.Austini) – Sistemato uno, ora tocca agli altri. La Roma ha messo in cassaforte Pjanic con il rinnovo di contratto e almeno per la prossima stagione sa di poter contare sul bosniaco. Ma l’assalto dei grandi, ricchi club stranieri non si ferma a lui: Benatia e Strootman (nonostante il grave infortunio) su tutti fanno gola alle big d’Europa.
I movimenti attorno ai due gioielli giallorossi sono iniziati da tempo, ora a Trigoria si registrano le prime mosse concrete: da Manchester sono arrivate due distinte offerte, di quelle che meritano almeno una lunga riflessione. Lo United vuole l’olandese, il City pensa al difensore marocchino. Nel primo caso c’è lo zampino di Van Gaal, ormai in parola con i Red Devils: visto che non può portarlo con l’Olanda al Mondiale, non gli dispiacerebbe affatto ritrovarlo all’Old Trafford da settembre in poi. L’offensiva del Manchester United è già partita con un’offerta da capogiro recapitata alla Roma superiore ai 30 milioni di sterline. Al cambio fanno 37 milioni di euro e con l’inserimento di alcuni bonus si potrebbe arrivare a 40, ovvero il doppio di quanto i giallorossi hanno speso appena un anno fa per strapparlo al Psv.
La valutazione di Benatia, che gioca in difesa e ha tre anni in più di Strootman, è leggermente inferiore: il City ha proposto alla Roma circa 25 milioni di sterline, ovvero 30 milioni di euro, e un contratto da 2.8 netti al giocatore che vedrebbe così raddoppiato il suo stipendio. L’agente del marocchino, nel frattempo, ha avuto due incontri con Sabatini senza trovare un’intesa sull’adeguamento dell’attuale contratto, così Benatia un pensierino a Manchester è «costretto» a farlo. Senza tralasciare la corte del Bayern Monaco.
In realtà né lui né Strootman vorrebbero lasciare la Capitale così presto. Si sono entrambi inseriti benissimo in un gruppo solido e convinto di poter vincere il campionato il prossimo anno, oltre all’esaltante sfida da affrontare in Champions. Garcia, neanche a dirlo, vorrebbe tenerseli stretti e, se possibile, confermare l’intera rosa. È la stessa idea della società, ma di fronte a proposte del genere è difficile resistere. E la Roma nella scorsa estate ha dimostrato di non aver alcun timore a seguire l’onda del mercato. Pallotta si è riunito di nuovo con Garcia e i dirigenti lunedì a cena. Il rinnovo dell’allenatore non sembra un problema. «Lui vuole restare – spiega l’ad Zanzi – e noi vogliamo che rimanga: non c’è nessuna urgenza».
Pallotta si fida del suo staff e una volta incassato l’ok di Garcia al rinnovo, non metterà bocca sul mercato. Spetta Sabatini e all’allenatore ragionare insieme sul da farsi: al momento sembrano più decisi a confermare Strootman rispetto a Benatia, ma tutto può cambiare. Il sacrificio di uno dei due porterebbe soldi in cassa che sarebbero reinvestiti. «Il budget di mercato è in evoluzione costante» conferma Zanzi. Oltre all’eventuale sostituto di Benatia o Strootman, lo sforzo maggiore verrà indirizzato all’attacco: Sabatini continua a monitorare la situazione di Iturbe e segue con molto interesse le trattative fra Fiorentina e Udinese sulla comproprietà di Cuadrado. La Roma è pronta a inserirsi.