(A. Serafini) – Pallotta sbarca nella capitale e di conseguenza la pianificazione del futuro romanista comincia a prendere forma. Ieri mattina, negli uffici dello studio Tonucci, il presidente giallorosso si è intrattenuto in un vertice programmato insieme al dg Baldissoni e al nuovo direttore commerciale del club Barror. Una riunione tecnica che ha registrato anche l’apparizione fugace di Sabatini, passato a salutare Pallotta prima di far rotta nuovamente a Trigoria. In serata, poi, tutti alla festa di Zanzi in centro.
Il tema del mercato non è stato affrontato, lasciando spazio alle prossime tappe che riguarderanno la realizzazione del nuovo stadio (la consegna al Comune del piano cantierabile è prevista tra domani e martedì) e la ricerca di un main sponsor per la prossima stagione: nelle ultime settimane i discorsi sono stati riaperti anche con la Volkswagen.
Soltanto sfiorata la questione legata al rinnovo contrattuale di Pjanic, considerando che le parti continuano a rimanere ferme sulle proprie posizioni. L’agente del bosniaco Becker è arrivato a Roma e stasera sarà allo stadio e, su richiesta del papà di Pjanic, rimane fermo sulla richiesta base di 4 milioni netti a stagione, cifra comunque minore rispetto alle offerte arrivate da Parigi e Barcellona, dove si preparano a un’offerta al «ribasso» da 12 milioni alla Roma.
Il tempo stringe e la firma sul rinnovo continua ad essere lontana e Sabatini è costretto a valutare la cessione del centrocampista. Oltre al Barça, il Psg rimane al momento il club più interessato, disposto anche ad alzare l’asticella della valutazione per un ragazzo in scadenza a giugno 2015. Per l’eventuale sostituzione di Pjanic, c’è Paulinho in cima alla lista di gradimento. Il centrocampista brasiliano vorrebbe lasciare l’Inghilterra e il Tottenham, ma per dare seguito all’operazione bisognerà prima passare per il parere favorevole di Baldini, poco intenzionato a riaprire un canale privilegiato con la sua ex squadra.