(F. Ferrazza) – Mentre la dura eco delle dichiarazioni di Benatia non intende placarsi, un’altra tegola si abbatte in casa Roma: Dodò si è infortunato al ginocchio sinistro durante l’amichevole a Orlando (vinta dai giallorossi per 1-0, gol di Totti), cadendo male dopo un’azione di gioco. La diagnosi iniziale è stata di una forte distorsione, ma da subito medici e compagni di squadra si sono resi conto che il problema potrebbe essere in realtà più grave: si teme la rottura del legamento del ginocchio che già lo aveva tenuto fermo un anno, con interessamento meniscale. Infortunio simile a quello di Strootman, che terrebbe il brasiliano lontano dal campo per sei mesi. La Roma starebbe già correndo ai ripari, intenzionata a prendereAdriano, il terzino sinistro del Barcellona, valutato una decina di milioni circa. In pratica tra la voglia di cessione di Benatia (pronto per lui un contratto da 2,8 a stagione con il City) e il brutto infortuno di Dodò,Sabatini (sbarcato ieri sera negli States per incontrare Pallotta), dovrà ricostruire la linea difensiva da consegnare a Garcia.
Il mister etichetta come “Le solite fibrillazioni di fine stagione “ le parole del marocchino, dribblando quindi l’argomento. “Non ci sto granché attento — continua il mister — penso solo alla Champions che ci aspetta, al fatto che vogliamo almeno passare il girone. Non la vinceremo, ma, nel 2015, vogliamo portare un titolo a casa”. Anche a Orlando è protagonista Totti, che ha segnato il gol vittoria contro i locali al ventesimo del primo tempo. Il capitano promuove l’esordio di Paredes eSanabria. “Hanno qualcosa in più degli altri giovani”, poi manda una frecciata a Prandelli. “Non ho mai creduto alla convocazione per il Mondiale, invece Florenzi, almeno nel gruppo dei primi trenta doveva esserci”.