(F. Balzani) – Si sono osservati, sfiorati e corteggiati in più di un’occasione. Oggi il feeling tra Samuel Eto’o e la Roma è esploso di nuovo e a Trigoria l’eventuale ingaggio del camerunense, in scadenza col Chelsea, sta diventando più di una suggestione. Lui che la Champions l’ha già alzata 3 volte (2 col Barça, 1 con l’Inter) e che rappresenterebbe un colpo alla Batistuta (l’argentino aveva 31 anni quando firmò) per vincere subito e far crescere con calma i giovani. A testimoniare il ritorno di fiamma un incontro avvenuto la scorsa settimana tra Sabatini e Vigorelli, l’agente di Destro che curò il passaggio di Eto’o all’Anzhi. Il ds ha chiesto informazioni, Vigorelli ha risposto che «Samuel ha voglia di tornare in Italia», e non necessariamente all’Inter.
Di sicuro non ha voglia di restare al Chelsea. «Io vecchietto? Non credete a un idiota», è sbottato ieri attaccando Mourinho. «Voglio giocare altri due mondiali, ho fatto 12 gol in Premier. Qualcuno pensa che mi ritirerò in Usa o Qatar, ma si sbaglia. Voglio giocare la Champions, dove non ve lo dico». Uno scoglio è l’ingaggio da 6 milioni che Eto’o però è disposto a ridurre (il cartellino costerebbe 0). Il resto del tesoretto per un esterno (Iturbe, Muriel o Cuadrado) e un terzino (Kolarov). I soldi in questo caso potrebbero arrivare da Benatia: a Chelsea e City si è aggiunto il Barça e se l’asta dovesse toccare quota 35 milioni il marocchino potrebbe partire (al suo posto Vertonghen o Vermaelen). Ai primi di giugno infine saranno presentate le nuove maglie Nike e il main sponsor sarà svelato a breve (Turkish Airlines in pole).