(F.Balzani) «Resto e con me voglio i migliori di questa stagione. Non ho dubbi su questo». Il tramonto dell’annata da record per la Roma si chiude con la terza sconfitta di fila e la promessa di Garcia che almeno per un giorno tranquillizza i tifosi sul pericolo di cessioni illustri. Non più «tutta la rosa », ma «i migliori di questa stagione» ha però precisato il tecnico a una domanda specifica su Benatia per il quale c’è comunque da registrare un nuovo assalto di Barcellona e Manchester City. Un’eventuale offerta da 35 milioni potrebbe far vacillare lo stesso Garcia che ieri ha ribadito: «La mia idea e la mia voglia è quella di tenere i migliori e il club lo ha iniziato a fare rinnovando il contratto di Pjanic. Poi dobbiamo analizzare le mancanze di questa rosa, abbiamo bisogno di più quantità e più qualità». Un pensiero costante amplificato nelle ultime settimane dalle prestazioni mediocri di Bastos, Ljajic o Dodò. «Il talento non ha età – aggiunge il tecnico -Quest’anno abbiamo fatto delle scelte su giocatori più o meno giovani, più o meno conosciuti, che però hanno dimostrato di essere all’altezza di una squadra che è riuscita a fare 85 punti». Una quota ferma dalla vittoria col Milan del 25 aprile.
L’ultima volta che la Roma aveva perso 3 gare di fila era il 20 febbraio del 2011, sempre coi rossoblu a Marassi. In panchina c’era Ranieri che pagò la sconfitta con l’esonero. Nessun paragone per carità, questa Roma (ieri senza i nazionali e piena di giovani) il suo lo aveva già abbondantemente fatto, Garcia al posto dell’esonero si beccherà un rinnovo con aumento di stipendio. «La testa ha mollato », ha ammesso Nainggolan. Ma il tecnico non l’ha presa bene: «Non mi piace perdere, non siamo stati cattivi e ho raccolto segnali per la prossima stagione. Era l’occasione buona per vedere giovani meritevoli come Jedvaj, Ricci e Mazzitelli, ma la strada è ancora lunga e devono essere messi in competizione con giocatori più esperti». Nel frattempo si è offerto Cambiasso a parametro zero.