Queste le parole dell’avvocato Dario Canovi, sulla situazione del calcio italiano e non sono. Queste le sue parole:
“Il PSG vorrebbe Pjanic più di quanto voglia Pogba. Io parto sempre da una considerazione: la vita di un calciatore è fatta di dieci anni di buona carriera e le differenze salariali non possono non influire sulle loro decisioni. In pochi fanno scelte “veramente” di vita, Totti è un esempio in questo senso: professionalmente se fosse andato al Real Madrid avrebbe vinto tre o quattro Palloni d’Oro. Per Pjanic la vedo complicata, onestamente. Se una squadra come il PSG vuole qualcosa ha i mezzi per prendersela. Anche la Roma vuole vincere, ma ha dei mezzi diversi da quelli dell’emiro. Io i giocatori li capisco. In Italia guadagnano meno che all’estero e in più va detto che Pjanic non è nato e cresciuto a Roma…”.
Su Adem Ljajic.
“Fino a un mese fa ci avrei rinunciato, invece mi ha sorpreso, ha dimostrato di essere un giocatore di valore e quindi lo terrei”.
Su i giocatori brasiliani.
“Bastos invece non mi ha entusiasmato, in quel ruolo possono esserci giocatori più bravi e più giovani. Toloi non mi ha fatto impazzire, ma un altro anno di tempo glielo darei. Dodò non mi piace, se la Roma avesse un esterno sinistro basso all’altezza potrebbe fare molto di più”.
Fonte: rete sport