Renzo Contratto procuratore di Davide Astori – centrale difensivo cercato a più riprese dalla Roma che ancora non ha del tutto accantonato l’idea di prelevarlo dal Cagliari – ha parlato del futuro del suo assistito, seguito da diversi club in Italia ed in Europa. Queste le sue parole:
La prima domanda è d’obbligo: Astori ha smaltito la delusione per la mancata convocazione in Nazionale?
«Non credo sia una cosa che può essere smaltita in maniera così leggera. E’ una cosa che ha sorpreso un po’ tutti. Penso che lui, rispetto a tanti suoi colleghi che hanno avuto il privilegio di essere inseriti nella lista dei pre-convocati, abbia fornito un rendimento più alto. E’ altrettanto vero che nei trenta sia presente un solo difensore di piede mancino. Però, purtroppo, queste sono le scelte del commissario tecnico e vanno rispettate, ma è chiaro che lasciano delle perplessità».
In seconda battuta, qual è la sua situazione con il Cagliari?
«La vera domanda da porsi è un’altra, ovvero: qual è la situazione del Cagliari? Si tratta di una società in vendita, non si sa quale futuro avrà e questo lascia spazio a molte riflessioni».
Quindi bisognerà attendere di capire quale sarà il futuro del club per conoscere quello di Astori?
«Ovviamente, perché mi risulta che il Cagliari sia una società in vendita. C’è una proprietà che in questo momento ha focalizzato tutta la sua attenzione e concentrazione su questa nuova avventura intrapresa in Inghilterra con il Leeds».
In questi giorni si parla molto di un interesse della Fiorentina per Astori: cosa c’è di vero?
«Ad essere sincero, credo che se una società italiana deve guardare al mercato interno alla ricerca di un difensore con caratteristiche simili a quelle di Astori, il primo nome a cui pensa sia proprio il suo».
Ma lei ha mai avuto contatti con la società gigliata?
«Io non ho avuto nessun contatto con la Fiorentina. So che è un giocatore che piace ma, da qui a dire che ci sia una trattativa con i viola, ce ne passa».
Fonte: Calcionews24.com