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NAZIONALE Prandelli: “Il colpo di Chiellini a Pjanic non è stato violento. I tifosi non pensano al bene dell’Italia”

Cesare Prandelli
Cesare Prandelli

Alla vigilia del Mondiale in Brasile, l’allenatore della Nazionale Cesare Prandelli è tornato sulla gomitata di Giorgio Chiellini a Miralem Pjanic durante Roma-Juve della penultima giornata di campionato e delle tre giornate inflitte al difensore bianconera, comunque convocato per i Mondiali senza applicazione del codice etico. Queste le parole del ct azzurro:

L’ambiente del pallone ha gli occhi stanchi, cosi’ immerso nei suoi stereotipi, ragiona per schemi. Noi ci concentriamo sull’aspetto tecnico mentre la mia nuova compagna se ne esce con: “Quel giocatore mi sembra possa dare sicurezza.

Su Twitter le hanno dedicato un hashtag – #veritaprandelliane – per sfotterla sulla mancata applicazione del codice etico a Giorgio Chiellini dopo la gomitata a Pjanic nell’ultima Roma-Juventus. Il giudice sportivo l’ha squalificato per tre giornate, lei invece l’ha convocato.

“Guardo solo la maglia azzurra, troppi invece hanno sempre e solo in mente i colori del proprio club. E su Chiellini non cambio idea: non e’ stato un gesto violento, ma un blocco di gioco. Chissa’ quanti di quei tweet arrivavano da Roma. Quando Balotelli giocava in Inghilterra fece un fallo e fu squalificato per due giornate. Per me non era violento. E lo convocai. Tutti zitti, nessuna polemica sul codice“.

Fonte: Vanity Fair

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