(F.Bianchi) – Non stupitevi se in futuro il calcio-spezzatino aumenterà: una soluzione che forse piace poco a molti tifosi (tantomeno alla Rai), ma siccome i soldi veri dei diritti tv arrivano dalle pay tv, ecco che i presidenti sono disponibili ad aprire una nuova… finestra. Su suggerimento di Thohir, che anche al mercato del Medio oriente, dal 2015 infatti la Lega guidata dal presidente-manager Maurizio Beretta può prevedere anche un anticipo al sabato alle 15 in aggiunta alle attuali finestre, e può sostituire la partita del sabato alle 18 e/o della domenica alle 12,30 con uno o due posticipi al lunedì sera.
Inoltre, possono essere anticipate al venerdì sera le partite delle squadre impegnate al martedì in Champions. Insomma, quello che vogliono Sky e Mediaset Premium: spalmare sempre di più il campionato, in modo che con le Coppe europee sia coperta tutta la settimana. Traguardo raggiunto. Per la Rai questo significa che in futuro le partite della domenica alle 15 saranno sempre meno (tre? quattro?): un danno a trasmissioni come Stadio Sprint, Novantesimo e Domenica Sportiva Minuto che anche quest’anno, pur in mezzo a difficoltà, hanno tenuto alta la bandiera degli ascolti di Rai Sport. Dal 2015 al 2018 la Lega di A comunque, saggiamente, si è tenuta la mani libere per decidere se scendere da 20 a 18 club: non sarà facile, decisiva la trattativa con la Lega di B su promozioni-retrcressioni, Lega che a sua volta vuole ridurre il format di due unità (da 22 a 20). Ma qualcosina per fortuna si sta muovendo. Forza, Abete…