”Al di là delle misure specifiche di breve periodo serve una riflessione strutturale su come garantire la possibilita’ di fruire dello stadio in maniera serena”: a dirlo e’ stato questa sera a Perugia il presidente della Figc Giancarlo Abete. Il numero uno del calcio ha ricordato che gli eventi sportivi “si ripetono”. “Dopo una partita cosi’ impegnativa come quella di sabato – ha aggiunto -, domenica a Milan-Inter c’erano 74 mila persone. Quindi la forza del calcio e’ che ripropone costantemente grandi presenze di tifosi. In tema di ordine pubblico il dominus non puo’ comunque che essere lo Stato. Noi dobbiamo dare il massimo contributo cercando di fare nel nostro mondo piu’ formazione, avere comportamenti migliori e norme sportive severe”.
Il calcio e‘ “un soggetto che produce e da’ risorse importanti al sistema Paese”, ha detto Abete parlando delle ultime ipotesi che riguardano la gestione dell’ordine pubblico negli stadi. Il numero uno del calcio e’ intervenuto questa sera a Perugia alla presentazione del Torneo Internazionale dilettantistico Under 18. “Siamo prima cittadini e poi dirigenti sportivi. Quindi rispetteremo tutte le decisioni che saranno assunte da governo e Parlamento. E’ comunque evidente e naturale che il calcio e’ un mondo che da’. Solo come contributi fiscali e previdenziali delle serie professionistiche siamo a un miliardo e 40 milioni di euro. Bisogna quindi capire – ha concluso Abete – che il calcio e’ un soggetto che produce e da’ risorse importanti al sistema Paese”.
Abete ha poi cosi’ risposto all’agenzia di stampa, a margine della presentazione del quinto torneo internazionale per rappresentative Under 18, sull’ipotesi di un anticipo al pomeriggio di Roma-Juventus, in programma domenica 11 maggio alle 20.45, per questioni di ordine pubblico. “A conclusone dell’assemblea di Lega – ha detto Abete – il presidente Beretta ha evidenziato che al momento non sussiste questa necessita’. Pero’ c’e’ sempre stato un rapporto proficuo e positivo tra il prefetto Pecoraro e la Lega di A. Quindi sara’ come sempre il prefetto a valutare la situazione collegata alla sicurezza. Anche se lo scudetto e’ stato assegnato, Roma-Juve rimane un grandissimo evento sportivo. La priorita’ e’ la sicurezza dei cittadini. La sensibilita’ del prefetto – ha concluso Abete – e’ nota e quindi fara’ come sempre al meglio”.
Fonte: Ansa
“C’e’ sempre stato un rapporto di grande collaborazione tra il Prefetto Pecoraro e la Lega di Serie A, poi sara’ fatta la scelta ritenuta più utile, tenendo conto che e’ una partita importante ma, come sempre per tutti gli eventi sportivi, la priorità è l’organizzazione della partita con la massima tutela della sicurezza e tranquillità dell’evento”. Lo ha detto il presidente della Figc,Giancarlo Abete, sulla possibilità che la partita Roma-Juve sia anticipata per motivi di ordine pubblico. “E’ fisiologico che ci sia preoccupazione, e’ stato uno schiaffo forte – ha spiegato il numero uno del calcio italiano, a margine dell’evento promosso a Roma dalla Lega di Serie B ‘Bilancio sociale, codice etico e Fondazione B solidale’ -. C’e’ una naturale attenzione per un grande evento come Roma-Juve, moltiplicata dalla vicinanza di un fatto che ha fatto scalpore e provocato dei traumi e sofferenza in tanti, a cominciare da coloro che ne hanno subito danni fisici e morali2. L’auspicio e’ che non ci siano problemi tra le due tifoserie. “Mi aspetto una risposta di responsabilità – ha concluso Abete -, pur tenendo conto della naturale dialettica che esiste in una partita dai tanti risvolti, dal punto di vista emozionale e del confronto tecnico e sportivo. Ci vogliono comportamenti coerenti da parti di tutti. E’ un momento in cui mondo del calcio deve trasmettere un’immagine, legata alla sostanza, di valori positivi”.
Fonte: Ansa