Il Questore di Roma Massimo Maria Mazza ha presieduto nella mattinata odierna il tavolo tecnico per la programmazione del piano per la sicurezza dell’incontro di calcio tra Roma e Juventus, penultima gara stagionale che si disputerà alle 17.45 di domani 11 maggio allo stadio Olimpico.
In primo luogo è stata chiarita la situazione sulle criticità ambientaliprevedibili rispetto all’evento, focalizzando l’attenzione sui recenti fatti del 3 maggio ultimo scorso e sul significativo numero di pubblico previsto, circa 60.000 spettatori, di cui 1.100 ospiti nonché sulle modalità di arrivo allo stadio di questi ultimi.
Nella pianificazione dei dispositivi di sicurezza, sono stati affrontati tutti i dispositivi relativi all’accoglienza, l’orientamento, il controllo e la sicurezza dei tifosi della Juventus che raggiungeranno la Capitale a bordo di pullman turistici e mezzi propri.
Al fine di garantire l’arrivo in condizioni di sicurezza nei pressi dell’impianto sportivo della tifoseria juventina, sono stati individuati gli itinerari attraverso i quali sarà possibile raggiungere i tre punti di raccolta: Saxa Rubra (area di via Silvio Gigli) per i tifosi della Juventus provenienti dai caselli Roma Nord e Roma Ovest, Stazione Tiburtina – Largo Guido Mazzoni per i tifosi della Juventus residenti nella Capitale, Via Schiavonetti per i tifosi della Juventus provenienti dai caselli Roma Sud e Roma Est.
Da questi ultimi punti di raccolta attivi alle ore 14.00 di domani i tifosi bianconeri saranno accompagnati allo stadio a bordo di mezzi ATAC messi a disposizione dell’azienda di trasporto pubblico su richiesta dell’Ufficio di Gabinetto del Questore e debitamente scortati da personale delle Forse dell’Ordine.
Inoltre, ricordando che l’apertura dei cancelli dell’impianto avverrà alle 15.45, è stata anche pianificata la disponibilità di circa 530 stewards. Infine con il contributo dei rappresentanti della Polizia di Roma Capitale, è stato definito il piano per la mobilità dell’area interessata dall’appuntamento sportivo.
Fonte: tmnews
Presidiata la zona dello stadio Olimpico e oltre. Forze dell’ordine dislocate nei punti sensibili, 1000 agenti impegnati e un potenziamento dell’opera di intelligence con poliziotti in borghese per prevenire eventuali situazioni “calde”. E’ massima allerta per Roma-Juventus, un match che si gioca ad una settimana dai fatti di Tor di Quinto dove, prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, secondo la ricostruzione ufficiale, dopo un’aggressione a suon di bombe carta un ex ultra’ romanista, Daniele De Santis, e’ stato vittima di un pestaggio da parte di tifosi azzurri contro i quali ha fatto fuoco, ferendone tre, uno gravemente.
Dunque domani la parola d’ordine sara’: evitare il contatto tra gruppi violenti delle tifoserie e “smascherare” eventuali infiltrati che potrebbero tentare vendette contro i supporter giallorossi. E la zona di Tor di Quinto sara’ probabilmente sorvegliata speciale anche perche’ e’ ancora prevista negli itinerari dove passeranno i bus della squadra ospite: i percorsi sono tre, a seconda delle direttrici di provenienza dei pullman, e tutti i bus dei supporter bianconeri saranno scortati da agenti fino all’Olimpico.
In sostanza, fanno sapere dalla Questura, non si modifica l’impianto della sicurezza attivo ad ogni partita all’Olimpico ma verra’ potenziato intensificando la prevenzione con filtraggi e prefiltraggi, piu’ agenti in borghese, maggior controllo di aree a rischio.Verranno monitorati i caselli autostradali e le stazioni per verificare l’arrivo di tifosi “altri”, ovvero possibili infiltrati che potrebbero scatenare la caccia al giallorosso. E se gli agenti previsti tra scorta ai bus e servizi in strada sono circa 1000 all’Olimpico, di piu’ rispetto agli standard, gli steward saranno 530. Il tutto per una partita che conta 60mila spettatori di cui appena 1.100 della squadra ospite. I momenti piu’ delicati saranno il pre e il post partita,per questo gli agenti sorveglieranno afflusso e deflusso anche per evitare eventuali invasioni di campo.
Fonte: ansa