L’Airc (Associazione Italiana Roma Club) condanna il comportamento dei tifosi della curva Sud che hanno intonato cori contro Napoli ed esposto striscioni a perDaniele De Santis, l’ex ultras giallorosso accusato di aver sparato al tifoso partenopeo CiroEsposito in occasione degli scontri avvenuti prima della finale di Coppa Italia.
“L’Associazione Italiana Roma Club condanna, senza se e senza ma, il comportamento di quei tifosi della curva che, invece di incitare la squadra impegnata in una difficile partita con la Juve, hanno preferito riprendere a cantare cori antinapoletani e contro Napoli che provocano soltanto squalifiche per la violazione delle norme contro la discriminazione territoriale. Ugualmente criticabile e di cattivo gusto, è da ritenersi l’esposizione di striscioni di solidarietà con il presunto autore del ferimento di alcuni tifosi del Napoli in occasione della finale di Coppa Italia. La tifoseria organizzata dell’A.I.R.C. è completamente in sintonia con la Società che ha condannato tali comportamenti, assolutamente sbagliati, in una giornata che doveva risultare di festa per la conquista del secondo posto in campionato e per la qualificazione diretta alla Champions League. L’A.I.R.C. si dichiara comunque contraria ad ogni forma di violenza e di razzismo, dentro e fuori dagli stadi e prende nettamente le distanze da quella parte degli ultras che ritengono di collocarsi fuori dalla legalità, ostacolando di fatto il meritorio comportamento del presidente Pallotta e del suo management intenti al rafforzamento della Società ed alla promozione internazionale del marchio Roma. Il Centro di Coordinamento Roma Club coglie l’occasione per ringraziare Presidente, dirigenti, allenatore e giocatori per la meravigliosa stagione disputata, ricca di successi e di soddisfazione per i tifosi giallorossi”.