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AS ROMA Gervinho: “Con la Roma stagione positiva, centrati gli obiettivi. Ho apprezzato la fiducia di Garcia”

Gervinho
Gervinho

E’ arrivato in Italia sconvolgendo tutti i pregiudizi che lo accompagnavano. Kouassi Gervinho è entrato nel cuore dei tifosi della Roma con la sua velocità straripante e i suoi dribbling ubriacanti. Qualche gol sbagliato, ma stagione da doppia cifra sia per le reti che per gli assist. L’ivoriano, dal ritiro della propria nazionale per i mondiali brasiliani, ha voluto inviare un messaggio alla Roma e all’allenatore che ha creduto in lui sin dati tempi di Le Mans, Rudi Garcia. Queste le parole di Gervinho:

E’ stato difficile ambientarsi in Italia?

“No, è stato facile per fortuna. Conoscevo già l’allenatore Rudi Garcia e ho apprezzato la sua fiducia. E poi mi sono subito integrato nel gruppo”.

Giudichi positivamente la tua prima stagione in Italia?

“E’ stata una stagione che posso definire positiva perché abbiamo raggiunto l’obiettivo che la dirigenza aveva fissato, vale a dire qualificarci per le Coppe Europee. Siamo riusciti a raggiungere la qualificazione in Champions League. Dirigenti, tifosi, calciatori: tutti sono rimasti soddisfatti. Per questo abbiamo fatto una buona stagione”.

Subito dopo il campionato italiano, sei partito con la squadra ivoriana per Dallas per la preparazione al Mondiale 2014. E’ andato bene?

“E’ stata una buona preparazione. Ci siamo allenati molto seriamente e lo staff tecnico ha avuto la buona idea di fare una preparazione speciale prima perché non tutti i giocatori erano allo stesso punto a livello fisico.  Abbiamo giocato due amichevoli, una persa e una vinta. Nessuno ha subito problemi fisici, quindi arriviamo in Brasile in buona forma e con un bellissimo stato d’animo che è essenziale”.

Ora il lavoro di preparazione continua a Aguas de Lindoia. 

“Sì, siamo in una bellissima posizione con tutti i servizi a nostra disposizione. E’ vero che siamo a 150 km da San Paolo e abbiamo voluto sentire il fervore intorno al mondo. Ma dobbiamo pensare prima a lavorare e a quello che dobbiamo fare per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati”.

Come ti senti in questa Coppa del Mondo? Cosa puoi dare per gli Elefanti?

“Sento che c’è crescita nel gruppo. Non ho intenzione di fare pronostici. Quello che so, è che ognuno di noi è preparato fisicamente e pienamente consapevole di ciò che ci si aspetta da noi. Vale a dire passare il primo turno. Ma ci sono tre partite del girone che non saranno facili e dobbiamo affrontarne ognuna con determinazione”.

L’obiettivo è realizzabile?

“Questo è un obiettivo raggiungibile. Siamo passati attraverso tutti i test per qualificarci a questa edizione che si svolge in Brasile, terra di calcio e del re del calcio, Pelè. Penso che con la qualità del nostro gruppo, possiamo dire la nostra ma ognuno di noi si dovrà impegnare per la squadra”.

 Qual è lo scenario migliore per voi? Una vittoria di ingresso contro il Giappone?

“In una competizione, è sempre importante riuscire a vincere la propria prima partita. Ti dà fiducia per il futuro.Il girone  C non è certamente un gruppo facile per noi, ma abbiamo la nostra voglia di vincere necessariamente contro il Giappone per combattere con fiducia il resto della concorrenza”.

Ti senti in grado di portare il tuo contributo per la Costa d’Avorio?

“Certo, mi sento bene mentalmente e fisicamente. Io lavoro tutto il giorno e sono pronto”.

Fonte: fif-ci.com

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