Il centrocampista della Roma Radja Nainggolan ha parlato della sua stagione a metà tra Cagliari e Roma e poi dei Mondiali a cui non ha partecipato data la mancata convocazione del Belgio. Queste le sue parole:
La Roma da dove riparte?
“Ripartiamo dalla grande stagione fatta fino ad un mese fa. Migliorarci sarà difficile ma per la Juventus sarà impossibile. Hanno fatto un campionato straordinario. Rispetto a loro ci è mancata solo un pizzico di continuità all’interno di qualche partita. Per noi però è stato il primo anno insieme quindi possiamo crescere insieme”.
La prossima stagione di Nainggolan?
“Cerco sempre di migliorare me stesso dando il 100% in ogni allenamento”.
Come giudichi il Mondiale di De Rossi e le sue parole dopo l’eliminazione?
“Penso che nelle due partite che ha giocato Daniele abbia fatto bene, il suo è stato un buon Mondiale. Se ha detto certe cose vuol dire che le sentiva”.
Pensi che Prandelli non fosse l’allenatore giusto per l’Italia?
“No, da quando l’ha allenata aveva riportato armonia nello spogliatoio e anche bel gioco. In questo Mondiale però sembra che all’Italia sia mancata questa unità, sono spaccati all’interno”.
Cosa pensi di Mario Balotelli?
“Anche a me piacciono le creste e i tatuaggi, ma non vuol dire che io sia un cattivo ragazzo. E anche se bevi qualcosa o ti piace uscire non significa che tu lo sia. L’importante per un calciatore è gestirsi e dare il massimo in campo. Io penso che Balotelli non sia cattivo ma siccome è un calciatore tutto quello che fa fuori da campo viene enfatizzato. Bisogna distinguere quello che fai in campo da quello che fai fuori. Lo sfogo di De Rossi? Se ha detto certe cose è perché avrà avuto le sue ragioni, lo fa anche alla Roma. Lui è un vincitore, è un giocatore che quando va in campo dà sempre tutte e se sente di dire certe cose fa bene”.
Fonte: sky sport