(M.Monti) – Dan Meis torna a Roma. Dopo alcuni giorni di relax in Toscana, arrivati dopo l’incontro a Miami con Luca Silvestrone e Massimo Cellino, l’architetto che si occuperà della progettazione dello stadio del Cagliari ha fatto ritorno nella capitale per alcune attività che sta intraprendendo nello sviluppo dell’opera ‘Stadio della Roma’ di Tor di Valle. “Sostengo Luca Silvestrone”, ha detto tramite una dichiarazione scritta riportata dallo stesso Silvestrone sul proprio profilo Facebook. Una presenza che equivale a garanzia per i nuovi passi della proprietà statunitense intenzionata a rilevare il Cagliari Calcio e renderla un’importante realtà del calcio italiano.
DAN MEIS SOSTIENE SILVESTRONE – Questa la dichiarazione dell’architetto di Windsor: “In questo momento mi trovo in Toscana. Mentre i dettagli del contratto sono ancora in via di sviluppo, sono molto entusiasta di avere l’opportunità di progettare un nuovo stadio per Cagliari. Io sostengo gli sforzi di Luca Silvestrone sempre, ho incontrato il Sindaco Zedda e sono rimasto estremamente colpito dalla sua visione per il futuro di Cagliari. I tifosi del Cagliari hanno sofferto per la mancanza dello stadio per troppo tempo – conclude Dan Meis –ed un nuovo stadio avveniristico avrà un ruolo importante nel futuro sviluppo di Cagliari e del benessere del club di calcio“.
STADIO CON VISTA MARE – Parole che aprono dunque al nuovo stadio del Cagliari, argomento che è stato peraltro al centro del confronto tra Luca Silvestrone e il Sindaco Zedda, nell’incontro tenutosi venerdì in Comune. Visionato nei primi giorni di aprile lo studio preliminare per il nuovo Sant’Elia dell’architetto D’Arace (il coordinatore del pool di professionisti che hanno lavorato allo studio di fattibilità), Dan Meis ha da subito capito gli interventi necessari per adattare il nuovo impianto alle esigenze di Cagliari e dei cagliaritani. La vicinanza con il mare, ad esempio, non è elemento che il professionista americano voglia tralasciare nel preservare la perfetta sinergia tra impianto e contesto, reale costante nei suoi lavori. La tecnostruttura che avvolgerà l’impianto (modulare, da 25000 posti), permetterà infatti di godere di un panorama mozzafiato: “Sarà un qualcosa di molto bello con vista mare – ha dichiarato Dan Meis a Isola24sport – Il posto è stupendo e lo stadio avrà uno sfondo straordinario“.
Fonte: Repubblica.it