(G.Piacentini) – Un duello infinito, che non si è concluso con la fine dello scorso campionato. La rivalità tra la Roma e la Juventus, infatti, prosegue anche nel calcio mercato. Forse perché sono le uniche due formazioni che possono già contare sul tesoretto (circa 30 milioni) derivante dalla partecipazione diretta alla Champions League, o semplicemente perché Sabatini e Marotta sono due tra i più esperti conoscitori di calcio in Italia. La sostanza, però, non cambia e negli ultimi tempi le due società sono piombate praticamente insieme su molti obiettivi di mercato: è successo per Lukaku, Cerci, Adriano, Darmian e Iturbe, sul quale la Roma sembrava in vantaggio ma ha dovuto subire l’intromissione bianconera.
Proprio un ex juventino, Emanuele Giaccherini, ieri si è proposto ai giallorossi: «A chi non piacerebbe la Roma?», la sua risposta a chi gli chiedeva se giocherebbe nella Capitale. «Ho letto la notizia su internet, ma non so ancora nulla. Il mio procuratore sta lavorando e ha espresso il mio pensiero, che è quello di massimo gradimento per una piazza molto importante come Roma. Ogni giocatore oggi sarebbe contento di giocarci, quella giallorossa è la squadra che ha espresso il miglior calcio in Italia, anche se le manca ancora qualcosa per arrivare ai livelli della Juve». Dopo una stagione al Sunderland, Giaccherini vorrebbe tornare in Italia: la Fiorentina sembra la società più interessata, ma la Roma è vigile. Anche perché il prezzo di Iturbe e Cerci, per cui il Torino ha rifiutato un’offerta di 13 milioni dell’Everton, sta lievitando e Sabatini non è disposta a partecipare ad aste.
Per questo prende quota la soluzione a basso costo dello scambio Ljajic-Aubameyang con il Borussia Dortmund: il francese è una vecchia conoscenza di Garcia, che lo allenò a Lilla e dopo un buon inizio stagione col Borussia ha trovato sempre meno spazio. L’arrivo di Immobile lo ha, di fatto, messo sul mercato: non sarebbe un problema il conguaglio, intorno ai 4 milioni, che la Roma dovrebbe pagare ai tedeschi. Può esserlo invece l’ingaggio di circa 3 milioni. Capitolo difesa: l’agente di Criscito ha ammesso un contatto con Sabatini, fissando però a 12 milioni il prezzo del suo assistito. Troppi per la Roma che resta in pressing su Darmian. Sempre in tema di difensori, il San Paolo ha richiamato Toloi, che potrebbe essere liberato dalla Roma prima del 30 giugno, cioè la scadenza naturale del prestito. Chi sta sfruttando le vacanze per rimettersi in sesto dopo l’infortunio è Dodò, che lavora cinque giorni a settimana tra Trigoria e la Toscana per farsi trovare pronto all’inizio della stagione. A giorni, infine, dovrebbe sbloccarsi con il Fenerbahce la situazione di Uçan.