(G. Piacentini) – Un blitz a Trigoria per decidere le strategie della Roma. Protagonista Rudi Garcia, che ha interrotto le sue vacanze in Andalusia per incontrare al Fulvio Bernardini il d.s. Walter Sabatini e il d.g. Mauro Baldissoni.
Un vertice che non era in programma, ma necessario per dare una svolta definitiva al mercato giallorosso. Il tecnico ha fatto poche richieste alla società, ma precise: mantenere i calciatori più importanti della rosa, tra cui Mehdi Benatia per cui è sempre vivo l’interesse di molte big europee, e acquisti mirati per rinforzare la rosa. Non scommesse, ma calciatori di sicuro affidamento, un instant team che ha un solo obiettivo: vincere subito.
Garcia, insomma, vuole una Roma a sua immagine e somiglianza. Lo stesso Walter Sabatini, in una conferenza stampa di qualche tempo fa, ha ammesso che i giorni in cui faceva il mercato di testa sua, senza ascoltare gli allenatori, sono terminati. E se l’anno passato il tecnico francese ha dovuto digerire cessioni dolorose come quelle di Lamela e Marquinhos, si è preso la sua rivincita con gli acquisti di De Sanctis, Maicon e soprattutto Gervinho, per cui si è battuto quando sembrava che la trattativa con l’Arsenal fosse ad un punto morto.
Proprio la scommessa vinta con l’ivoriano, unita ad una stagione straordinaria della formazione romanista, ha dato forza e credibilità alle richieste del tecnico, che quest’anno vuole avere il pieno controllo del mercato, sia per i calciatori in entrata e sia per quelli in uscita. Se, ad esempio, dodici mesi fa avesse chiesto Marko Basa, su cui ieri ha insistito molto e che sarà il primo rinforzo per la difesa, in molti nella Capitale sarebbero stati scettici.
Oggi invece sarà accontentato senza tentennamenti dalla società. Sul montenegrino, che ha 32 anni, è sufficiente la sua garanzia, perché lo conosce bene per averlo allenato sia al Lilla sia al Le Mans. Un usato sicuro, insomma, ma soprattutto affidabile. Così come affidabilità ed esperienza sono le caratteristiche di Seydou Keita, acquisto già ufficializzato la scorsa settimana. Sarà questa la linea che Walter Sabatini dovrà continuare a seguire: potrà il d.s continuare a togliersi qualche «sfizio» come il turco Uçan, che dovrebbe finire al Verona nell’affare Iturbe, ma solo dopo aver soddisfatto le richieste del suo allenatore. L’ultima, in ordine di tempo, riguarda Salomon Kalou: ivoriano e suo ex calciatore al Lilla, con cui ha segnato 34 gol in due stagioni. In pratica un altro Gervinho.