(A. Pugliese) Un doppio summit, per definire le linee guida del mercato della Roma e fare il punto sulle trattative in corso ed i tanti giocatori su cui a Trigoria hanno messo la lente addosso. Conclusa la settimana delle comproprietà (che ha portato all’addio di Nico Lopez ed al rientro alla base di Valerio Verre), comincia quella dei confronti. Tra Walter Sabatini e Rudi Garcia a Trigoria a metà settimana, proprio mentre negli Stati Uniti voleranno da Pallotta il d.g. Mauro Baldissoni ed il Ceo Italo Zanzi per definire il quadro operativo e le prossime mosse.
Da Jimmy Negli Usa il management della Roma si fermerà per un paio di giorni, lo stretto necessario per mettersi a tavolino con Pallotta e definire tutta una serie di cose: dal possibile budget di mercato (saranno circa 30 i milioni da poter investire in questa sessione?) ai prossimi accordi commerciali (sponsor — main e non — e partnership varie) fino alla questione stadio, il nodo dell’ombelico giallorosso della Roma del futuro. Un’occasione anche per una serie di incontri di rappresentanza, sfruttando il nuovo ufficio di New York, che la Roma ha aperto da poco a Manatthan, nel cuore della Grande Mela, poco sotto il polmone verde di Central Park.
A Trigoria Nella Capitale, invece, resterà il d.s. Walter Sabatini, alle prese con le solite mille trattative. A metà settimana poi farà il punto con Rudi Garcia, di rientro dalle vacanze passate con le figlie. Il d.s. e l’allenatore vedranno come muoversi per cercare di arrivare al ritiro del 15 luglio con la formazione se non fatta, quasi. Al momento sono tre i tasselli su cui si sta muovendo la Roma: il difensore centrale, l’esterno sinistro di difesa e l’attaccante destro. Se poi strada facendo ci sarà la possibilità di fare anche qualcosa in più bene, altrimenti la Roma da Champions League sarà questa. Fermo restando la conferma in blocco della rosa attuale.
Trattative I nodi di cui parleranno Garcia e Sabatini sono proprio questi. Il primo è proprio quello del difensore centrale, dove il tecnico ha individuato nel montenegrino Marko Basa (Lille) il rinforzo giusto e la società ha (e sta) cercando di assecondarlo. Arriverà al posto di Toloi (per il quale il San Paolo continua a chiedere 5 milioni di euro). Poi si parlerà dell’attaccante esterno, dove Aubameyang (Borussia Dortmund) ha superato un po’ tutti. Infine il terzino sinistro, dove dopo la frenata passata su Adriano, potrebbe tornare in auge il nome di Santon. E Uçan? Potrebbe andare in prestito (Verona o Empoli), magari con l’assalto a Brozovic, della Dinamo Zagabria.