(A. Austini) Doppio summit in vista. Il primo è fissato tra domani e mercoledì a Roma e vedrà protagonisti Garcia e Sabatini. Il tecnico continua a fare l’elastico tra le vacanze e Trigoria. Dopo il blitz del 12 giugno (all’epoca di ritorno da 10 giorni in Andalusia) l’ex Lille concede il bis. Stavolta il rientro è da più lontano (Sudamerica) ma la sostanza non cambia: il rendez-vous con il d.s. riguarderà lo stato di aggiornamento delle trattative in corso. All’incontro è ancora incerta la presenza del d.g. Baldissoni che insieme al ceo Zanzi mercoledìpartirà per gli Stati Uniti. Scopo del viaggio fare un nuovo punto della situazione con il presidente Pallotta. Un happening lavorativo dove verrà stabilito definitivamente il quantum a disposizione della Roma per il mercato. Alla luce degli introiti ottenuti con le comproprietà (su tutti i 6 milioni per l’accoppiata Lopez-D’Alessandro che ha di fatto azzerato l’esborso per il riscatto della prima metà di Nainggolan) questo dovrebbe attestarsi sui 30 milioni. Una somma che servirà a prendere in linea di massima (non contemplando quindi cessioni illustri) un centrale difensivo (Basa), un terzino sinistro, un esterno offensivo e Uçan.
BLITZ IN TURCHIA – A proposito del centrocampista turco, ieri Sabatini ha trascorso la giornata ad Istanbul per chiudere una trattativa già definita due settimane fa, quella di Uçan. Negli ultimi quattordici giorni Roma e Fenerbahce hanno discusso esclusivamente delle modalità di pagamento. A Trigoria volevano spalmare l’acquisto in tre anni, dalla Turchia replicavano in sei mesi. Alla fine, come spesso accade, si è trovata una formula che dovrebbe accontentare entrambe le parti: prestito oneroso biennale con diritto di riscatto fissato a 10 milioni. Uçan, a seconda se dovesse servire o meno un posto libero per tesserare un calciatore extracomunitario (la Roma, tra gli altri, segue sempre Adriano, Kokorin, Kalou, Konoplyanka,Teixeira…), potrebbe essere girato in prestito ad un terzo club (Verona o Empoli). Se accadrà, Brozovic è il candidato a sostituirlo. Diverso il discorso per Basa: il montenegrino è un nome fatto espressamente dall’allenatore. Tramite intermediari sono stati offerti 3 milioni al Lille che vorrebbe però monetizzare qualcosa in più. Avendo il sì del difensore (in scadenza nel 2015) e sapendo che il club francese deve rientrare al più presto di 12 milioni, Sabatini non ha fretta. Capitolo esterno offensivo: Garcia amerebbe l’acquisto di Kalouma il d.s. è scettico perché a gennaio la Roma per la coppa d’Africa già perderà Gervinho in attacco. Perplessità che verrebbero superate solamente nel caso si potesse arrivare ad Aubameyang che sarà comunque costretto a rispondere alla convocazione del Gabon e dunque, come l’ivoriano, salterebbe almeno 20 giorni di campionato (17 gennaio-8 febbraio). Chi non ha di questi problemi è Lens che rimane, insieme a Carrasco, più di un’alternativa.