(A. F. Ferrari) Dopo Roma, l’Italia e l’Europa, Giotto è pronto a incantare il mondo. Domani alle 18 (ora italiana) Miralem Pjanic scenderà in campo per giocare la prima partita del Mondiale 2014. La prima nella competizione più importante al Mondo a livello di nazionali sia per lui sia per la sua Bosnia. Un esordio da brividi: Argentina-Bosnia allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro. Un evento che Miralem e tutta la Bosnia stanno aspettando da una vita. Un sogno (forse “il sogno”) che finalmente si realizza per il centrocampista della Roma che aspetta questo momento da quando giovanissimo (18 anni) preferì la maglia del suo paese d’origine a quella del Lussemburgo, paese dove la sua famiglia si rifugiò durante la guerra, e con cui giocò a livello di Under 19. Un attesa spasmodica ma che Pjanic, almeno a parole, sta vivendo con tranquillità: «Non ci fa paura l’esordio. Noi rispettiamo tutti, ma non temiamo nessuno. Siamo forti», le parole pronunciate da Mire qualche giorno fa. Insomma, Messi e compagni non fanno così paura al punto di riferimento della Bosnia che con la sua rappresentativa finora ha segnato 8 gol e, nella fase di qualificazione, è stato il miglior uomo-assist con 4 passaggi utili.
Dopo l’Argentina Pjanic (inserito con la sua nazionale nel gruppo F) se la vedrà con la Nigeria (sabato 21 giugno) e l’Iran (mercoledì 25 giugno). Oltre al bosniaco, sono tre i giallorossi (non italiani) impegnati con le rispettive nazionali: Maicon, Torosidis e Gervinho. Il brasiliano, che si è ripreso la maglia verdeoro «con tanto sudore» grazie a quanto fatto con la Roma, ha già assaporato il Mondiale casalingo anche se dalla panchina dato che giovedì sera contro la Croazia non è sceso in campo. Lui del Brasile non è un titolare (davanti c’è un certo Dani Alves), ma è pronto a dare una mano per provare a centrare il sesto Mondiale. Il prossimo impegno degli uomini di Scolari (inseriti nel gruppo A) è in programma per martedì contro il Messico. Il terzo e ultimo (in attesa di un passaggio del turno, quasi scontato) è previsto per lunedì 23 contro il Camerun di Eto’o. Curioso, invece, il sorteggio per Gervinho e Torosidis, entrambi punti fermi delle rispettive nazionali. La Costa d’Avorio e la Grecia sono state inserite nello stesso gruppo (C). Prima di affrontarsi però dovranno affrontare le altre due nazionali: Colombia e Giappone. L’esordio nel Mondiale brasiliano per i due giallorossi è in programma questa sera: l’ivoriano se la vedrà contro i campioni d’Asia allenati da Zaccheroni. Il greco giocherà contro la Colombia, considerata una possibile outsider della competizione internazionale. L’impegno successivo per entrambi è invece in programma per giovedì quando Gervinho affronterà la Colombia, mentre Torosidis incrocerà il Giappone. Infine, lo scontro “fratricida” che andrà in scena martedì 24 giugno. Il Mondiale dei Mondiali è iniziato e i giocatori della Roma, che sognano la finale del 13 luglio, sono pronti a incantare il Mondo.