(V. Meta) Preso Keita e in attesa di dare il via ai fuochi d’artificio di un mercato che lui stesso ha annunciato «pirotecnico», per Walter Sabatini la prima scadenza in agenda è quella relativa alle comproprietà. La settimana decisiva comincia lunedì, visto che per risolvere le dieci compartecipazioni in essere, c’è tempo fino alle 19 di venerdì 20 giugno e quest’anno non bisognerà nemmeno aspettare per l’apertura delle buste, prevista alle 20.30 dello stesso giorno. arà l’ultima volta, dal momento che l’ultimo consiglio di Lega ha abolito la formula delle compartecipazioni, permettendo soltanto il rinnovo annuale di quelle già in essere. Per questo il ds è volato a Milano, dove con ogni probabilità tornerà anche nel corso della prossima settimana. Il caso più complicato da risolvere è quello di Andrea Bertolacci, di cui la Roma condivide il cartellino con il Genoa (che aveva pagato la sua metà un milione di euro) ormai da due stagioni. Reduce dal buon campionato con la squadra di Gasperini, il centrocampista sarebbe disposto a restare, ma potrebbe lasciare Genova qualora dovesse essere inserito nella complicata trattativa per fare di Borriello il sostituto di Gilardino, destinato probabilmente ai cinesi del Guangzhou.
Pupillo di Preziosi, l’ex Milan sarebbe stato il centravanti dei rossoblù anche nella stagione appena conclusa, ma a bloccare il prestito erano i 5,4 milioni lordi previsti dal faraonico contratto firmato con la Roma nell’estate del 2010. Una cifra che il Genoa non poteva permettersi, ma che ora, a un solo anno dalla scadenza dell’accordo, il giocatore sembra convinto a spalmare su più annualità, magari facendoli diventare otto in tre anni. Un investimento che Preziosi può fare solo se la Roma accetterà di contribuire. Non certo pagando buona parte dell’ingaggio (ipotesi rifiutata categoricamente già un anno fa), piuttosto riscattando la metà del cartellino di Bertolacci per quattro milioni (tanti, considerando che il giocatore è cresciuto a Trigoria). Nell’operazione potrebbe rientrare il coetaneo Marco D’Alessandro, che dopo una grande stagione a Cesena, domani si gioca la Serie A contro il Latina di Viviani, e forse anche Federico Ricci. Di più semplice soluzione gli altri accordi. Si va verso il rinnovo per Luca Antei, che dopo aver festeggiato promozione e salvezza con il Sassuolo, dovrebbe restare in Emilia e giocare con Di Francesco il suo secondo campionato in Serie A. L’accordo è vicino e potrebbe essere messo nero su bianco già nelle prossime ore. Soluzione analoga potrebbe riguardare anche Valerio Verre, centrocampista classe ’94 fresco di promozione in A con il Palermo, in cui ha giocato con continuità solo la prima parte di stagione. Probabile che venga confermata la comproprietà con l’Udinese, dove Verre ritroverebbe Stramaccioni, con cui quattro anni fa vinceva lo scudetto Allievi. Sempre in Serie B ci sono da definire le situazioni di Stefano Pettinari (Crotone), Stefano Sabelli (Bari, possibile riscatto), Gianluca Caprari e Matteo Politano (Pescara) e Federico Barba (Empoli, possibile rinnovo, magari seguito da un prestito), più Simone Sini, fresco di promozione con il Perugia. Chiude il conto Alessandro Orchi, che potrebbe essere lasciato al Catanzaro.