(A. Serafini) Conclusa la prima fase del mercato estivo, Sabatini è pronto a chiudere la valigia per tornare nella capitale. Nella serata di ieri a Milano è finita la fase dedicata alla risoluzione delle comproprietà: piccole, ma tante operazioni minori che la Roma ha sbrigato senza clamorosi colpi di scena.
Negli ultimi due giorni il diesse e Baldissoni hanno provato a trovare un punto di incontro con l’Udinese per sistemare le questioni legate al futuro di Nico Lopez e Verre. Il talento uruguaiano scoperto da Sabatini è stato riscattato ufficialmente dai friulani mentre Verre tornerà a Trigoria. Ma solo di passaggio. Una doppia operazione che porta un conguaglio economico (non comunicato) nelle casse romaniste, considerando che entrambi i calciatori facevano parte della trattativa che ha portato Benatia a Roma la scorsa estate. E che Verre era stato valutato 5 milioni dai due club.
Rinnovata per l’ultimo anno disponibile la comproprietà di Bertolacci con il Genoa: nelle prossime settimane Sabatini fisserà nuovi appuntamenti con il presidente rossoblù Preziosi in cerca di un accordo su Borriello. Sfuma, almeno per adesso, l’approdo di Sturaro in giallorosso. Rinnovate le comproprietà di Stoian (Chievo), Antei (Sassuolo), Barba (Empoli), Caprari e Politano (Pescara). Sini e Pettinari torneranno nel quartier generale giallorosso per poi essere nuovamente girati in prestito. Situazione simile anche per Viviani e D’Alessandro, riscattati dopo i prestiti a Latina e Cesena. Ora cercano il salto definitivo in un club in Serie A: per D’Alessandro c’è l’Atalanta. Risoluzione alle buste invece per Sabelli, strappato ai giallorossi dal Bari per 600mila euro dopo i 300mila pagati dai pugliesi per il prestito. Nessuna offerta è stata presentata invece per Orchi che passa definitivamente al Catanzaro.
Tirando le somme, verrà fuori un discreto bottino per la Roma (5-6 milioni) pronta a investirlo sugli acquisti «veri». Già definito l’accordo di massima con il Lille per il centrale montenegrino Marko Basa, la Roma vuole aspettare di risolvere la questione Benatia (nessuna offerta congrua è ancora arrivata a Trigoria) e lasciarsi una porta aperta per il tesseramento di giocatori extracomunitari. Sabatini continua a tenere d’occhio il francese Mangala e il colombiano del River Plate Balanta, sprovvisto però del passaporto europeo. Se la prima «casella» è destinata a Basa, richiesto da Garcia, la seconda e ultima potrebbe non essere occupata dal turco Uçan, ansioso di conoscere il suo destino. Il ragazzo classe ’93 in arrivo dal Fenerbahce preferirebbe entrare subito in pianta stabile nella prima squadra mentre la Roma, come per Abner, sta pensando di mandarlo in prestito per un anno in un altro club italiano.
A quel punto ci sarebbe un posto da extracomunitario libero, probabilmente da utilizzare per l’attaccante più che per un terzino sinistro: Kalou e Douglas Costa due possibili obiettivi. Intanto salgono le quotazioni dell’olandese Lens, anche se la Dinamo Kiev aspetterà l’esito del Mondiale per fissare il prezzo dell’esterno (si parte sulla base di 10 milioni). Ora il mercato giallorosso è pronto ad entrare nel vivo.