(A. Serafini) Che le mani di Walter Sabatini arrivino in tutto il mondo è cosa risaputa, ma questa volta il mercato della Roma si è spinto oltre confini finora mai raggiunti. Proprio ieri dall’Oceania è arrivata la conferma che i giallorossi si sono assicurati l’opzione d’acquisto del giovane australiano Daniel De Silva, trequartista offensivo classe ’97 del Perth Glory.
Il ragazzo rimarrà un’altra stagione in Australia prima di trasferirsi nel vecchio continente, dove avrà la possibilità di mettere in mostra tutte le doti che hanno attirato la curiosità della Roma. 17 anni compiuti a marzo, De Silva disputerà il prossimo Mondiale Under 20 programmato in Nuova Zelanda con la propria nazionale sotto la guida si Paul Okon, una vecchia conoscenza del campionato italiano. Nella lista «scouting» di Sabatini è finito anche Enes Unal, attaccante turco del Bursaspor. Anche lui classe’97 come De Silva, può già vantare però una buona esperienza tra i più grandi. Fisico imponente per l’eta (185 cm), il ragazzo si è messo in mostra nella prima squadra: 16 presenze e 3 gol. Il tecnico tedesco Daum lo ha fatto esordire anche in Europa nella doppia sfida di qualificazione all’Europa League, incrementando un curriculum che vanta numeri impressionati soprattutto nelle giovanili (170 gol in 102 partite) e che gli hanno permesso di guadagnarsi la convocazione in tutte le selezioni della sua nazionale fino all’Under21. Sabatini ha avuto modo di osservare il ragazzo nel luglio scorso quando il Bursaspor venne ospitato tra le Dolomiti per disputare un’amichevole con la Roma.
L’interessamento si è poi materializzato nello scorso dicembre quando sono cominciati ad entrare nel vivo i contatti per un altro turco, Salih Ucan, destinato ormai a vestire giallorosso prima del suo connazionale. Il centrocampista del Fenerbahce infatti ha già comunicato l’addio a tecnico e compagni attendendo soltanto che la Roma sblocchi gli ultimi dettagli economici con il club di Istanbul disposto ad accettare l’ultimo offerta di circa 7 milioni arrivata da Trigoria. Uçan e Unal, entrambi sprovvisti di passaporto comunitario, potrebbero comunque prendere strade diverse: se il primo andrà subito in prima squadra, il secondo volerebbe in prestito in Italia per un anno.
Anche perché l’ultimo posto da extracomunitario sarà preso da Marko Basha, il centrale montenegrino del Lille indicato da Garcia per sostituire la possibile partenza di Toloi. Sabatini intanto lavora a Milano per risolvere la comproprietà di Bertolacci con il Genoa e sistemare la situazione legata al rientro di Borriello. Si continua a lavorare su terzino sinistro (piace l’italo argentino Vangioni del River Plate), un altro esterno difensivo e un’ala per l’attacco. Cerci, Iturbe e Lens rimangono nel mirino così come Cuadrado, un sogno ancora vivo.