(A. Austini) – Un sorriso che promette bene. Garcia è tornato a Trigoria dopo la vacanza in Andalusia che si concede ogni anno e ha trovato buone notizie ad attenderlo. I campi di allenamento, innanzitutto: il tecnico ha constatato di persona lo stato avanzato dei lavori in corso per il rifacimento del terreno.
Adesso la priorità è portare su quei campi più gente possibile adatta a giocare la Champions e sfidare la Juventus in Italia. Garcia vorrebbe avere ai suoi ordini la rosa dello scorso anno quasi intatta e innesti mirati: ha chiesto giocatori esperti, già abituati a vincere o con tanta voglia di riuscirci quanto prima. Il primo è arrivato e si chiama Seydou Keita, degli altri si è parlato a lungo ieri nelle segrete stanze di Trigoria.
L’allenatore si è riunito con Sabatini e Baldissoni per fare un punto sulle varie trattative in corso. A quanto pare il lavoro della società lo sta soddisfacendo in pieno visto il sorriso che aveva al termine del vertice. Detto che Garcia riparte per le vacanze e tornerà a fine mese, la settimana prossima dovrebbe essere quella giusta per accogliere altri due volti nuovi: il difensore centrale Marko Basa del Lille, indicato proprio da Garcia e scelto per rimpiazzare (al momento) Toloi, e il giovane centrocampista turco Salih Uçan sul cui futuro da «star» Sabatini è pronto a scommettere. Per il montenegrino si dovrebbe chiudere intorno ai 3 milioni di euro, ne servono più del doppio (circa 7) per portar via al Fenerbahce il loro gioiellino: previsto un blitz in Turchia a giorni di un dirigente.
Basa e Uçan sono entrambi extracomunitari e, salvo «parcheggi» di Salih in un altro club italiano come verrà fatto con il baby brasiliano Abner, dopo di loro la Roma potrà tesserare solo giocatori con il passaporto dell’Unione europea. La lista della spesa prevede almeno altri tre colpi, oltre a eventuali operazioni di «contorno». Non un portiere: De Sanctis sta meglio e la società punta forte su Skorupski, reduce anche lui da un problema fisico emerso un paio di mesi fa e ora superato.
I terzini in arrivo potrebbero essere due: un titolare a sinistra e un altro preferibilmente adatto a giocare su entrambe le fasce. Non sarà Kolarov, che ieri ha rinnovato con il Manchester City, mentre Adriano del Barcellona è stato stoppato da Luis Enrique. A Sabatini piace l’argentino (con passaporto italiano) Vangioni del River Plate ed è lui una delle possibili «cause» del blitz in Argentina. Un emissario romanista (o lo stesso Sabatini?) è stato segnalato a Buenos Aires a inizio settimana. Tra i terzini destri graditi da Garcia c’è sicuramente Debuchy, ma costa molto.
Il terzo acquisto serve in attacco: da Cerci a Iturbe, da Lens ad Aubameyang, i tavoli aperti sono svariati, con un occhio vigile alla situazione di Cuadrado. Ieri è rispuntato il nome di Kalou, mentre Sabatini è tornato a Milano per risolvere le tante comproprietà della Roma in ballo, ma non perde di vista tutto il resto.
Compreso il caso Benatia: il marocchino ha cenato mercoledì in un ristorante a Casal Palocco con Bompard, braccio destro di Garcia. Oggi partirà per le vacanze e tra un mese si presenterà al raduno. A quel punto le intenzioni di Manchester City e Chelsea saranno più chiare. E sia la Roma sia Benatia capiranno se converrà separarsi o sancire una nuova unione.