(E. Menghi) Il traguardo è ancora lontano, ma gli infortunati della Roma scalpitano per tornare a disposizione e non hanno mai smesso di lavorare. Nemmeno in vacanza.
Strootman è volato a Ibiza dopo gli oltre due mesi passati nei Paesi Bassi per la fisioterapia post-operatoria e anche al caldo dell’isola spagnola continua a fare progressi. «A lavoro con il mio fisioterapista Robin Massier prima di vedere Olanda-Messico», ha scritto ieri pomeriggio il centrocampista, allegando foto e video dimostrativi. I miglioramenti sono evidenti: nella casa dotata di piscina fa esercizi in acqua e sul prato davanti massaggi sul lettino per il ginocchio malconcio. Kevin sta rispettando i tempi di recupero, ma è solo a metà dell’opera e dovrà faticare ancora molto prima di tornare in campo.
Il primo a farlo sarà Dodò, che ha rinunciato alle ferie pur di essere pronto per il 15 luglio, giorno del ritrovo a Trigoria fissato da Garcia prima della partenza per gli States. Il brasiliano si è concesso solo qualche weekend al mare, perlopiù nella vicina Ostia, dove ieri si è fatto fare compagnia da Pjanic, appena rientrato nella capitale dopo il Mondiale con la sua Bosnia. Per il resto lavoro e sudore. De Sanctis ha seguito lo stesso copione ed è tutti i giorni a Trigoria a fare fisioterapia al gomito. Morgan potrebbe fare la tournée estiva con i compagni anche se il recupero è previsto per metà agosto e dovrebbe seguire un programma personalizzato, restando comunque al fianco della squadra di cui è uno dei leader.
Balzaretti, invece, sarà a Ibiza almeno fino al 4 luglio, quando finirà il corso da lui organizzato per insegnare calcio ai bambini. Il riposo molto probabilmente non basterà a guarire la pubalgia, ma nel suo caso è un toccasana. Gliel’hanno consigliato i medici. Negli States non ci sarà e forse busserà ancora a qualche porta degli specialisti del settore per provare a risolvere un problema senza fine. La Roma ha voglia di aspettarlo, ma l’ottimismo non è eterno.