(G. Cardone/M. Pinci) Sono bastati 180 minuti mondiali per aprire l’asta. Neanche il tempo di staccare l’assegno per riscattarlo dall’Udinese che la Fiorentina si ritrova a dover battere l’asta per Cuadrado. Il proposito di blindarlo, d’altronde, si scontra inevitabilmente con le richieste – non solo economiche, del giocatore, sedotto dal corteggiamento di ammiratori eccellenti. La prima pedina, a meno di 24 ore dall’ufficializzazione dell’acquisizione viola dell’intero cartellino, l’ha mossa il Bayern. Non a caso ieri Alessandro Lucci, agente dell’esterno della Colombia, era a Monaco di Baviera.
Per ascoltare la proposta dei tedeschi: pronti 4 milioni all’anno al giocatore, il problema semmai è soddisfare le richieste dei Della Valle, che dopo aver speso complessivamente 22 milioni per prenderlo, partono da una valutazione di 40 milioni. Si potrebbe chiudere a 35. Più di quanto non abbia offerto il Barça, fermo secondo la stampa spagnola a una proposta da 30 milioni. Ancora pochi per aggiudicarsi un gioco al rialzo a cui si è già iscritto anche l’Arsenal. Non la Roma: «Indiscrezioni prive di ogni fondamento », liquida la Fiorentina le voci di un accordo con i giallorossi. Che lavorano sull’olandese Lens e sull’ivoriano Kalou: piste decisamente più accessibili […]