(F. Ferrazza) Tra oggi e domani, la Roma riscatterà la metà del cartellino di Nainggolan. Arrivato nella capitale a gennaio dietro il pagamento di tre milioni di euro, ora per l’ex Cagliari i giallorossi dovranno versarne altri sei. Un’operazione che viene definita come una formalità, e che vede Sabatini impegnato in queste ore a Milano. Entro domani (ore 19), infatti, dovranno essere risolte tutte le varie comproprietà, altrimenti si andrà alle buste. La questione più importante per la Roma è appunto quella legata a Nainggolan, in queste ore in vacanza a Miami, tranquillo vista la chiarezza dei patti intercorsi tra il club di Trigoria e il Cagliari. Oltre a quella del belga, sono circa dodici le situazioni su cui si sta lavorando, dalle quali poter tirar fuori un tesoretto da reinvestire sul mercato. La società spera di ricavare intorno agli otto milioni di euro, un po’ complicato, per la verità, anche se si tratta di giovani piuttosto ambiti. Il rischio di arrivare alle buste è infatti concreto per Nico Lopez e Valerio Verre, entrambi girati per la metà all’Udinese la scorsa estate, all’interno del trasferimento nella capitale di Benatia.
Complessi gli accordi, tra diritti e controdiritti, con i bianconeri che vorrebbero trattenere i due ragazzi in Friuli un’altra stagione. Non è quindi da escludere che, per evitare l’asta, si possa rinnovare la comproprietà (cosa possibile solamente una volta e per le compartecipazioni già in essere). Già nota la destinazione di alcuni: Bertolacci resterà al Genoa, Antei al Sassuolo, mentre Pettinari rientrerà dal Crotone e dovrebbe partecipare alla prima parte della preparazione estiva del gruppo di Garcia. Così come Viviani, attualmente in prestito al Latina (anche qui con il cervellotico diritto di riscatto e contro-riscatto). E poi tante altre questioni minori, da riuscire a monetizzare, chiudendo la settimana milanese con un gruzzoletto da mettere all’attivo. Per quello che riguarda il mercato, sembra si stia spazientendo, UUccaann. Il centrocampista del Fenerbahce, in vacanza a Marmaris, secondo la stampa turca avrebbe confidato a dei tifosi: «Non so in quale squadra giocherò l’anno prossimo, ma mi auguro che la società chiuda tutto il prima possibile, così che possa rilassarmi ».