A tre giorni dal via dei Mondiali di calcio, la discussa Goal-line technology (Glt) – inventata per evitare il ripetersi di clamorosi errori arbitrali – va in scena a Rio de Janeiro, citta’ che ospitera’ sette partite compresa la finale del 13 luglio. E’ uno strumento del quale ”possiamo fidarci al 100%”, si e’ sbilanciato il direttore del programma Fifa, Johannes Holzmuller, davanti a fotografi e giornalisti, che hanno potuto vedere la tecnologia in azione direttamente sul manto erboso dello stadio Maracana’.
Usata per la prima volta in una Coppa del mondo, la nuova tecnologia sul gol fantasma si affida a 14 telecamere (sette per ogni porta) ad alta velocita’ in grado di catturare fino a 500 immagini al secondo e installate in punti strategici dello stadio. Tutte le telecamere sono collegate a un software capace di calcolare in tempo reale il tragitto esatto del pallone. Quando la sfera supera la linea di porta, una vibrazione viene immediatamente spedita agli speciali orologi in dotazione della terna arbitrale e del quarto uomo. Fortemente voluto dal presidente della Fifa, Joseph Blatter (e duramente contestato, invece, dal presidente Uefa, Michel Platini), il nuovo sistema ‘Goal Control-4D Gmbh’, di fabbricazione tedesca, nasce dall’idea di “fornire uno strumento di protezione in piu’ per gli arbitri“, ha sottolineato Holzmuller. Allo scopo sono stati compiuti numerosi test con i direttori di gara (ai quali comunque spettera’ sempre l’ultima parola), simulando anche condizioni atmosferiche avverse, come vento, pioggia e nebbia. In tutti questi casi – e’ stato assicurato – la tecnologia “ha funzionato al 100%”.
La tecnologia del gol-non gol, secondo gli ideatori, ha poi un altro vantaggio: non puo’ essere attaccata da hacker o manipolata perche’ funziona in un sistema offline, senza connessione a internet: le informazioni sono passate da cavi in fibra ottica direttamente verso una centrale informatica. “Si tratta di un momento storico”, ha dichiarato l’amministratore delegato e proprietario di GoalControl, Dirk Broichhausen. Mistero invece sui costi (sono “riservati”, ha precisato Holzmuller) e sull’uso che se ne potra’ fare in altri tornei dopo i Mondiali: la Fifa ha annunciato un altra riunione sul tema fra quattro giorni.
Fonte: ansa