
Il concetto di molti presidenti (vedi Spy Calcio del 23 giugno) è “massimizzare i ricavi”, portare a casa quindi la cifra più alta possibile. E pazienza se la guerra non finisce qui, “meglio andare in tribunale con la pancia piena che mezza vuota…” sostiene qualche dirigente di lunga militanza nel Circo del pallone. D’altronde passare da 823 milioni di euro a 1,1 miliardi a stagione fa gola a tutti. La Juve, per fare un esempio, guadagnerebbe quasi 30 milioni in più. E il povero tifoso? Aspetta come abbiamo detto: d’altronde non c’è questa urgenza di sapere come finirà. Il bando infatti riguarda i diritti dal 2015 al 2018, per la prossima stagione non cambia nulla: solo nell’estate del prossimo anno si dovrà decidere qualche decoder bisognerà avere. Cresceranno i costi degli abbonamenti? Mi auguro di no. D’altronde, Sky e Mediaset Premium hanno perso molti abbonati in questi ultimi anni e non possono rinunciare al calcio, altrimenti addio pay tv. La guerra sul campionato, con il durissimo scontro fra l’emittente di Murdoch e quella di Piersilvio Berlusconi, è dovuto soprattutto dal fatto che Mediaset si è aggiudicata i diritti della Champions dal 2015 al 2018. E Sky non può fare a meno della Coppa con le grandi orecchie…
Fonte: repubblica.it