(F. Bianchi) Una cosa ormai è sicura: la guerra delle tv finirà in tribunale. Domani (o al più tardi giovedì) la Lega di Serie A assegnerà i diritti tv, dal 2015 al 2018: a Sky il digitale, a Mediaset il satellite. Un colpo di scena clamoroso, ma che porterà ad un lungo contenzioso legale. Oltre alle due Grandi Rivali potrebbero fare causa anche Fox ed Eurosport. L’Antitrust, nelle sue linee guida, ha consigliato di vendere per piattaforma e non per prodotto, creando così le migliori condizioni di competizione e per consentire maggiori benefici ai consumatori. Sky e Mediaset hanno già mandato diffide alle Lega che si riunisce di nuovo domani: chiaro che se, come detto, verrà approvato il bando d’asta la vicenda finirà davanti ad un tribunale civile. Con la richiesta di un “700″, vale a dire un provvedimento urgente. Il tribunale potrebbe decidere l’assegnazione dei diritti? Oppure si rifarebbe quindi l’asta? Stupisce il silenzio, in questi giorni, dell’Antitrust. La Lega di A sarebbe rappresentata dagli avvocati De Nova e Abbadessa.
Il concetto di molti presidenti (vedi Spy Calcio del 23 giugno) è “massimizzare i ricavi”, portare a casa quindi la cifra più alta possibile. E pazienza se la guerra non finisce qui, “meglio andare in tribunale con la pancia piena che mezza vuota…” sostiene qualche dirigente di lunga militanza nel Circo del pallone. D’altronde passare da 823 milioni di euro a 1,1 miliardi a stagione fa gola a tutti. La Juve, per fare un esempio, guadagnerebbe quasi 30 milioni in più. E il povero tifoso? Aspetta come abbiamo detto: d’altronde non c’è questa urgenza di sapere come finirà. Il bando infatti riguarda i diritti dal 2015 al 2018, per la prossima stagione non cambia nulla: solo nell’estate del prossimo anno si dovrà decidere qualche decoder bisognerà avere. Cresceranno i costi degli abbonamenti? Mi auguro di no. D’altronde, Sky e Mediaset Premium hanno perso molti abbonati in questi ultimi anni e non possono rinunciare al calcio, altrimenti addio pay tv. La guerra sul campionato, con il durissimo scontro fra l’emittente di Murdoch e quella di Piersilvio Berlusconi, è dovuto soprattutto dal fatto che Mediaset si è aggiudicata i diritti della Champions dal 2015 al 2018. E Sky non può fare a meno della Coppa con le grandi orecchie…
Fonte: repubblica.it