Dopo gli esami in inglese con Liverpool e Manchester United, ecco una sfida Real contro il Madrid allenato da Carlo Ancelotti. Per la Roma, reduce da un successo di misura sui Reds e da una sconfitta nella notte davanti a Van Gaal, l’incontro in programma dopodomani a Dallas rappresenta l’occasione giusta per testare tenuta fisica e mentale a due settimane dall’inizio della preparazione. E la partita contro le merengue potrebbe coincidere anche con l’esordio in giallorosso dell’ultimo acquisto, Davide Astori, sbarcato a Denver per mettersi a disposizione di Rudi Garcia. Il centrale, soffiato alla Lazio, d’altronde aveva gia’ cominciato a lavorare nel ritiro del Cagliari e non dovrebbe avere problemi ad inserirsi nel gruppo.
“Ma non dobbiamo mettere pressione sui nuovi, si devono integrare al meglio e noi dobbiamo aiutarli” ha spiegato Miralem Pjanic, autore di uno splendido gol in pallonetto da 60 metri nel ko per 3-2 contro l’United nell’esordio in ‘Guinness International Champions Cup’. Una sconfitta che pero’ non ha scalfito le certezze del bosniaco:“Sicuramente possiamo fare meglio, ma questo e’ solo l’inizio. Per una societa’ che punta in alto devono arrivare giocatori forti, come accaduto. Alla Roma c’e’ la mentalita’ giusta e anche tanta qualita’. La squadra ha fame, vogliamo provare a fare una grande stagione”. Per riuscirci sara’ fondamentale non sbagliare la preparazione atletica, non facile da programmare con i continui spostamenti della squadra negli Stati Uniti.
Dopo l’arrivo a Boston, e lo spostamento a Denver, infatti, Totti e compagni si trasferiranno domani a Dallas per affrontare il Real Madrid al ‘Cotton Bowl’, e poi voleranno alla volta di Philadelphia per giocare contro l’Inter. Nelle prime due uscite negli Usa, non a caso, Garcia ha sottolineato piu’ volte la differenza di condizione con Liverpool e Manchester, che cominceranno la Premier due settimana prima del campionato italiano. Un gap che la squadra ha provato a colmare con la voglia, soprattutto nella ripresa giocata contro i Red Devils quando il punteggio era gia’ fissato sul 3-0. “Nel secondo tempo abbiamo mostrato non solo qualita’ tecnica, ma anche una forte mentalita’ e questo mi piace”, ha spiegato Garcia, meno soddisfatto dalla mancanza di lucidita’ sul finire dei primi 45′ di gioco: “A fare la differenza inoltre e’ stato il terzo gol subito. Come ho detto alla squadra nell’intervallo: sul 2-0 dobbiamo chiudere i dieci minuti e aspettare di tornare negli spogliatoi per vedere come fare per tornare in partita. Dobbiamo migliorare su alcune cose”. A partire dal confronto col Real Madrid, in cui mancheranno gli indisponibili Balzaretti e Strootman (sull’olandese nel mirino dello United per gennaio Garcia ha tagliato corto sparando una valutazione di mercato da 100 milioni: “Non so cosa dire, scherzando se hanno una cifra a tre numeri forse va bene…“), e Gervinho. L’ivoriano e’ tornato nella Capitale e fino a martedi’ si allenera’ a Trigoria. Visto permettendo, mercoledi’ raggiungera’ la squadra in America per l’ultima parte della tournee estiva.
Fonte: ansa