Grazie alla madrelingua, ha subito familiarizzato con il presidente Pallotta che nei giorni scorsi gli aveva chiesto come si trovasse alla Roma. Ashley Cole ha risposto scherzando: « We run, run and run ». Corriamo, corriamo e corriamo. Non era abituato, in Inghilterra, ad allenamenti così duri e sta un po’ soffrendo la preparazione atletica, molto diversa rispetto al resto della carriera.
Anche oggi Cole dovrebbe partire titolare, forte della sua esperienza da avversario del Manchester United. In carriera l’ha sfidato esattamente 30 volte in tutte le competizioni possibili: campionato, Coppa d’Inghilterra, Coppa di Lega, Supercoppa inglese, Champions League, con le maglie di Arsenal e Chelsea. Con un bilancio equilibrato eppure leggermente favorevole: 11 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte. Dopo i fischi beccati al Fenway Park dai tifosi del Liverpool, chissà che trattamento gli riserveranno oggi i fan del Manchester United.
Fonte: Corriere dello Sport