Eccolo Alan Arario, 19 anni, strappato da Sabatini al River Plate a parametro zero. Il ragazzo non ha rinnovato il contratto con la squadra di Buenos Aires e così si è liberato ed ha accettato la proposta della Roma. Ora si allena con il papà sull’eccellente terreno di gioco adiacente l’albergo che ospita spesso giocatori in arrivo o in transito per conto della Roma. Il ragazzo ovviamente è molto contento anche se muore dalla voglia di capire dove dovrà andare a giocare. La Roma infatti non potrà tesserarlo direttamente. Per Arario si profila la stessa trafila di Sanabria e Paredes, transitati rispettivamente da Sassuolo e Chievo Verona per sei mesi così da affrancarsi dallo status di extracomunitari.
Ottima mezz’ala di grandi prospettive sul quale si dice un gran bene, un tipico colpo alla Sabatini, l’ennesima scommessa da vincere. E per lui c’è già la fila alla porta del diesse romanista: Empoli, Chievo e Sassuolo sono le squadre che lo prenderebbero volentieri per farlo giocare.