Un battesimo di fuoco che ha inaugurato una prima stagione da protagonista, meritandosi infine il premio di miglior giovane del Manchester City. I due anni inglesi di Matija Nastasic non potevano iniziare in maniera più prestigiosa. Titolare in Champions League nella trasferta al Bernabeu contro il Real Madrid.
Era stato Pantaleo Corvino a scoprirlo quando Matija giocava in prestito in una squadra di seconda divisione serba, il Teleoptik. Con due milioni e mezzo la Fiorentina se lo era assicurato, 12 mesi più tardi lo avrebbe ceduto per una cifra sei volte superiore.
Stessa storia a Manchester. Poco conosciuto, è il primo rinforzo dei neo-campioni d’Inghilterra. Firma un contratto di cinque anni, scadenza 2017. Nonostante la sconfitta, convince il suo esordio contro le merengues, e Mancini lo conferma. Massima fiducia nel giovane, che scala le gerarchie e ruba la maglia da titolare ad uno dei senatori della squadra, il nazionale inglese Joleon Lescott.on l’esonero di Mancini, Nastasic perde un’alleato sicuro. Arriva Manuel Pellegrini che chiede un suo vecchio scudiero, l’esperto argentino Martin Demichelis. Qualche infortunio iniziale e Nastasic torna in panchina, totalizzando solo 13 presenze nell’ultima stagione.
Fonte: Corriere dello Sport