L’amichevole di Rieti era soltanto l’inizio, in America tocca alla Roma vera. La lista dei convocati per il lungo tour negli Stati Uniti comprenderà quasi tutti i big, inclusi i nazionali De Rossi, Pjanic e Gervinho; incluso Strootman che è infortunato e che continuerà la sua convalescenza dall’altra parte del mondo. Resteranno fuori soltanto Maicon e Torosidis. Per i due terzini destri l’appuntamento è fissato ad agosto, quando la Roma si trasferirà nel ritiro austriaco di Bad Waltersdorf. Per tutti gli altri, la partenza è fissata per domani pomeriggio da Fiumicino con un volo di linea per Boston, cioè casa Pallotta.
E’ solo in quel ruolo dunque che Garcia dovrà inventare qualcosa: sarà una bella vetrina dunque per i giovani Golubovic, serbo classe ‘94, e Balasa, romeno del ‘95 . E forse le sorprese non finiscono qui. Di sicuro ci sarà spazio per tutti nelle quattro partite che la squadra giocherà tra mercoledì, quando è in programma l’amichevole contro il Liverpool, al 4 agosto, quando si conclude la Champions Cup che ha richiamato negli Stati Uniti otto importanti squadre europee divise in due gironi: in quello della Roma ci sono Manchester United, Real Madrid e Inter; nell’altro, in campo andranno Milan, Olympiacos, Liverpool e Manchester City. Nel torneo la Roma debutterà sabato prossimo contro il Manchester United. Il secondo impegno è in programma martedì 29 contro i Campioni d’Europa del Real Madrid di Ancelotti. Terza tappa sicura, infine, è il derby italiano contro l’Inter, fissato per il 2 agosto. La squadra che vincerà il girone giocherà poi la finale a Miami il 4 agosto. Naturalmente la Roma ha previsto un piano alternativo in caso di mancata qualificazione: subito dopo la partita contro l’Inter tornerà nel quartier generale di Boston per rimettersi in viaggio per l’Italia nella serata del 5 agosto.
Sarà un tour prestigioso ma anche molto stressante, soprattutto in questo momento della preseason , con pochi allenamenti nelle gambe. C’è preoccupazione soprattutto per il grande caldo che la Roma troverà nelle città delle partite: nell’ordine Boston, Denver, Dallas e Philadelphia. Denver, poi, sottopone i giocatori a uno stress ulteriore: l’altura. Per questa ragione Garcia ha chiesto e ottenuto che la squadra lasciasse Boston già giovedì, due giorni prima della sfida contro il Manchester United, per facilitare l’adattamento al diverso clima: tra Boston e Denver, peraltro, ci sono oltre quattro ore di volo e due di fuso orario. Si passerà quindi dal -6 al -8 rispetto all’Italia.
Precauzioni. Lo staff medico della Roma si è dunque attrezzato per aiutare il recupero dei calciatori, prevedibilmente spossati dalle alte temperature (a Denver e Philadelphia si giocherà all’ora di pranzo locale, a quasi 35 gradi): prevista una dieta ricca di frutta e verdura e tanti bagni freddi.
Fonte: Corriere dello Sport