Walter Sabatini è l’uomo delle ultime due settimane di mercato. Gli “scippi” di Iturbe alla Juventus e di Astori alla Lazio hanno aumentato la popolarità del direttore sportivo della Roma. Pasquale Sensibile, che da sempre ha un ottimo rapporto con Sabatini, commenta così i colpi di mercato del ds romanista:
In questi giorni Sabatini è definito come un vero e proprio squalo del mercato: concorda?
“Non so se questa definizione possa essere positiva o negativa, perciò più che squalo direi che Sabatini è un dirigente che lavora con i tempi giusti, con una chiarezza di idee e una conoscenza del calcio e dei calciatori, sapendo bene come funzionano le dinamiche del mercato. Secondo me sta legittimando in maniera chiara quello che io sostengo da tempo, ossia che è il migliore sulla piazza”.
All’indomani del derby di Coppa Italia del 2013 fu aspramente criticato dai tifosi romanisti.
“Credo che in Italia ci sia tendenzialmente l’abitudine a giudicare il lavoro dei professionisti solo sui risultati e solo su certi momenti. Capisco che perdere il derby a Roma per di più con un titolo in palio faccia male, ma il lavoro di un professionista va giudicato nel tempo, sotto tanti punti di vista. Ricordiamoci che la Roma viene da un cambio epocale. Le prime stagioni non hanno portato i frutti sperati, ma una squadra è come una casa: non la costruisci in 20 minuti. Al terzo anno finalmente i primi frutti sono stati raccolti”.
Venendo a Lei: quali novità sul suo futuro?
“Io sono ancora legato col Mantova e con i legali stiamo cercando un accordo per la risoluzione. Sono giovane e vorrei lavorare e nonostante al momento non abbia alternative sarebbe funzionale trovare una soluzione funzionale per me e per il Mantova”.
Fonte: tmw.com