(G. Piacentini) Quando si muovono insieme, di solito, è per chiudere affari importanti in entrata o in uscita. In questo caso la trasferta a Milano della coppia Sabatini- Baldissoni, rispettivamente d.s. e d.g. della Roma, potrebbe portare ad una doppia operazione. Al centro di tutte le strategie c’è sempre Medhi Benatia, il difensore marocchino ormai in rotta con la Roma e che ha già trovato da tanto tempo un accordo con il Manchester City.
Proprio i dirigenti dei Citizens si trovano a Milano in queste ore e hanno avuto un primo contatto con quelli romanisti. Dopo le voci che si sono rincorse nei giorni scorsi, insomma, la trattativa è partita e a questo punto la speranza di tutti – del giocatore che spinge per andarsene e della società che vuole monetizzare il più possibile – è che si concluda il prima possibile. La prima offerta del Manchester è stata di 35 milioni, tanti ma non abbastanza per la Roma che ha rilanciato con una richiesta di 30 milioni più il cartellino di Matija Nastasic, difensore serbo classe ’93 con un passato alla Fiorentina e sul quale nelle ultime ore era piombata la Juventus. Quello di Nastasic, che è extracomunitario, è il nome a sorpresa che potrebbe far quadrare i conti in casa romanista e far lievitare la valutazione di Benatia non fino ai 61 milioni chiesti da Sabatini ma comunque abbondantemente sopra i 40. Due stagioni fa il City lo pagò 16 più il cartellino di Savic, oggi il suo prezzo si è leggermente abbassato ma rimane comunque un calciatore giovane ma già esperto anche a livello internazionale. Il suo procuratore Sergio Berti, lo stesso di De Rossi e Ljajic, due giorni fa era a Trigoria a colloquio con la dirigenza romanista: non sarà certo Nastasic, una volta trovato l’accordo tra le due società, ad opporsi all’operazione.
Se lo scambio dovesse andare in porto, i giallorossi potrebbero concentrarsi sull’attaccante da consegnare a Garcia. Già conclusi gli acquisti a parametro zero di Keita ed Emanuelson (sarà perfezionato all’inizio della prossima settimana) e quello di Uçan (che andrà in prestito probabilmente al Verona), in dirittura d’arrivo c’è anche quello diYannick Ferreira Carrasco: esterno d’attacco belga di proprietà del Monaco, classe ’93, in grado di giocare su entrambe le fasce. La valutazione del cartellino si aggira intorno ai 4-5 milioni e il suo contratto è in scadenza nel giugno del 2015: la Roma gli ha offerto un ingaggio da 1.7 milioni netti a salire.
Non sarà lui, però, il colpo grosso che la dirigenza giallorossa sta provando a chiudere sempre per il reparto offensivo: il nome nuovo è quello di Iker Muniain, che si va ad aggiungere a quelli di Cerci (ha lo stesso procuratore di Nastasic) e Iturbe (sul quale si è però scatenata un’asta tra Juventus e Milan). Federico Ricci è andato in prestito al Crotone mentre non trovano conferme le voci che vorrebbero il portiere polacco Lukas Skorupski in prestito al Cagliari di Zeman, che ieri è stato presentato e non ha risparmiato battute al veleno nei confronti della Roma. «Credo – le sue parole – di aver fatto bene alla Roma, altri magari non sono d’accordo. Ho battuto Inter, Milan e Fiorentina, la squadra è arrivata in finale di Coppa Italia, le ho fatto guadagnare tanti soldi dalle cessioni di Osvaldo, Lamela e Marquinhos, valorizzando i giovani. De Rossi? Forse è lui che ha sofferto la mia personalità, non io la sua…».