(S. Carina) Ferreira Carrasco-Roma, ci siamo. Il club capitolino, dopo aver raggiunto da qualche settimana l’accordo con il calciatore (intesa pluriennale da 1,7 milioni a stagione) è pronto a chiudere la trattativa con il Monaco. In questi giorni, si sta discutendo su eventuali bonus (a rendimento e obiettivi) che andrebbero a completare l’offerta giallorossa che si aggira sui 5 milioni. Nulla di insormontabile, anche perché l’under 21 belga ha dato oramai la parola alla Roma. Garcia spera di averlo a disposizione entro l’inizio del ritiro, al massimo per la partenza per la tournée americana. Così verrà chiusa la prima fase del mercato giallorosso. Dalla (possibile) cessione di Benatia dipenderà la seconda e l’eventuale assalto a Cuadrado.
IL PRESTITO NON PRESTITO
Intanto l’operazione in prestito di Dodò, dopo la lettura del comunicato emesso ieri dalla Roma, rivela invece essere una cessione a tutti gli effetti. Come spiegato dal club giallorosso «è stato sottoscritto con l’Inter il contratto per la cessione a titolo temporaneo e biennale, a fronte di un corrispettivo di 1,2 milioni di euro. L’accordo è valido per le stagioni sportive 2014-15 e 2015-16 e prevede l’obbligo di acquisizione a titolo definitivo, condizionato alla prima presenza del calciatore in gare ufficiali della prima squadra, per un valore di 7,8 milioni di euro». Dunque Dodò la prima volta che scenderà in campo per una partita ufficiale, farà scattare l’obbligo di riscatto da parte della società nerazzurra. Costo complessivo dell’operazione: 9 milioni. Retroscena: prima dell’ingaggio di Cole, Sabatini aveva bloccato il terzino della nazionale greca, Holebas. Tedesco naturalizzato greco, classe ’84, gioca nell’Olympiakos. Sembrava una trattativa pronta ad esser definita ma poi il d.s. ha optato per l’ingaggio del difensore svincolato dal Chelsea. Accostato nuovamente alla Roma Shaqiri: il calciatore in realtà è stato proposto i primi giorni di giugno. La richiesta del Bayern (20 milioni) ha frenato (almeno per ora) le velleità giallorosse.