(E. Menghi) – Per una cascata di riccioli arrivata a Roma, quella di Uçan, ce n’è una che va via. Dodò ieri è andato a Milano per chiudere con l’Inter e già oggi potrebbe effettuare le visite mediche di rito prima della firma sul contratto, che prevede un prestito biennale con riscatto fissato a 7 milioni di euro. Sabatini ha dato l’ok a malincuore, perché il brasiliano era la sua scommessa e ora corre il rischio di perderlo a titolo definitivo. Perciò ha lottato per alzare almeno il prezzo del cartellino che lui aveva avuto gratis, visto che il terzino aveva rescisso con il Corinthians prima di sbarcare nella capitale.
Mazzarri l’ha voluto fortemente ed è riuscito a convincere il ragazzo, che a Roma si sentiva a casa, circondato da amici sia in squadra sia fuori. Ma ha prevalso la voglia di mettersi di nuovo in gioco, ripartendo da zero. Garcia lo ha già depennato dalla lista dei convocati per il raduno del 15 luglio e ad oggi è lui l’unico assente previsto. Tutti gli altri, infortunati compresi (De Sanctis non si è mai allontanato dal Bernardini, dove si allena), sono attesi da Rudi, che spera di non ricevere brutte sorprese.