(A. Serafini) Minuzioso nella cura di ogni piccolo particolare, Rudi Garcia chiude le porte del mercato alzando il muro intorno ai gioielli della sua Roma. L’occasione giusta capita proprio alla vigilia dell’affascinate sfida con il Manchester United (stasera alle 22.10 italiane con diretta televisiva su Sky), il club che con più insistenza durante l’estate ha coltivato il sogno di arrivare a Strootman. Argomento che il tecnico francese non vuole neanche sfiorare. «Kevin è un giocatore della Roma, lo sarà quest’anno e lo sappiamo tutti. È rimasto a Boston per seguire con più calma il recupero, ma tra qualche giorno ricomincerà a correre». La costruzione della squadra graviterà ancora intorno a nuove operazioni, anche se al momento non vengono contemplate quelle in uscita. Dopo aver chiarito su Benatia, ieri è stato il turno di Ljajic: «Per me lui è un giocatore importante e in questa stagione ci sarà spazio per tutti», ha concluso il francese. Poi l’argomento si sposta sull’ultimo arrivato Astori, su cui Garcia non risparmia elogi: «Sono molto contento, perché è un giocatore con l’atteggiamento giusto e con caratteristiche adatte alla squadra. Non avrà problemi ad ambientarsi».
Il difensore sbarcherà questa mattina a Fiumicino intorno alle 9.30 con un volo da Milano, poi sbrigherà l’ultima parte delle visite mediche in una clinica privata della capitale prima di tornare in aeroporto e volare a Denver dai suoi nuovi compagni. Conclusa l’operazione con il Cagliari e l’agente del giocatore Vigorelli (che continua a proporre Eto’o) Sabatini continua a tenere viva la trattativa con il Monaco per Carrasco e dàappuntamento a gennaio all’americano Yedlin (difficilmente il terzino avrà a breve il passaporto comunitario). Nella prossima tappa di Dallas si attende anche il ritorno di Gervinho, pronto a volare lunedì negli States dopo ulteriori problemi burocratici riscontrati in Costa D’Avorio. Capitolo abbonamenti: già staccate circa 25.000 tessere per il campionato e poco meno di 6.500 pacchetti per la Champions.