(S. Pieretti) Tutto si muove affinché nulla si muova. Oggi a Milano ennesima Assemblea di Lega in vista dell’elezione del nuovo presidente della Figc. I presidenti di serie A saranno chiamati a esprimersi, non lo faranno; Demetrio Albertini è stato il primo a scendere in campo, domani presenterà la sua candidatura anche Carlo Tavecchio che ha già incassato il voto di Abodi, presidente della Lega di B. Il traguardo per Tavecchio è vicino, malgrado l’incertezza della Lega di A, spaccata tra Agnelli e Lotito, oggi chiamati a presentare le linee guida da sottoporre poi ai candidati alla poltronissima di via Allegri.
Il presidente della Juve vorrebbe un taglio col passato, un presidente giovane con idee innovative. Pensiero condiviso con Barbara Berlusconi che dovrà sottostare alla volontà di Galliani che appoggerà la candidatura di Tavecchio insieme a Lotito; singolare la strategia del Milan: la mente pensa una cosa, il braccio ne fa un’altra, Berlusconi senior dovrà tracciare una linea unica. Agnelli ora dovrà trovare adesioni alla sua idea di rinnovamento: ci potrebbero essere il Napoli e la Fiorentina, l’Atalanta e l’Empoli, la Roma e il Cagliari, ma i conti ancora non tornano.