(F. Ferrazza) È Pallotta a chiudere la questione Benatia, mantenendo la linea fin qui con coerenza tenuta dalla società. «Voglio mettere in chiaro che il giocatore non è mai stato messo in vendita. Non abbiamo mai ricevuto un’offerta e non abbiamo intavolato trattative per lui. È un giocatore importante, sia dentro sia fuori dal campo». Si resta in attesa di una presa di posizione di Benatia, che per il momento preferisce restare in silenzio. Ma il presidente della Roma, presente a Dallas, a margine della partecipazione dei giallorossi alla Guinness Cup, va dritto per la sua strada. «Non è nostra intenzione vendere i nostri calciatori migliori, non vogliamo smantellare la squadra, anche se bisogna sempre ascoltare le offerte che arrivano e quindi, mai dire mai». Pallotta parla poi chiaramente di scudetto. «L’obiettivo è sempre il titolo, anche lo scorso anno lo era, ma la Juve è stata più brava. Ci riproveremo e vorremo fare bene anche in Champions e, perché no, magari anche vincerla ».
Il numero uno statunitense è poi infastidito dalle tante critiche che accompagnano l’iter per la costruzione dello stadio d Tor di Valle. «Molti dicono sia indispensabile per la Roma, ma lo è soprattutto per l’Italia. È l’occasione per dimostrare che in Italia è possibile fare grandi investimenti e, in più, porterà tremila posti di lavoro, durante la costruzione, e altri tremila quando sarà a regime». Sarà intanto l’anticipo del sabato sera (ore 20,45), Roma — Fiorentina, prima giornata in programma il 30 agosto, mentre Josè Angel è stato regalato al Porto. Il giocatore va a titolo definitivo e gratuito al club portoghese e la Roma avrà diritto al 50% di un’eventuale futura cessione dello spagnolo.