(F. Balzani) Il primo giro di Walter è andato, tra applausi e il colpo grosso Iturbe. Le danze del calciomercato però non sono finite e ora Sabatini dovrà occuparsi della fase 2. C’è da riequilibrare il bilancio e magari mettere in cassaforte un altro gioiello: Shaqiri. Il ds, che non andrà negli Usa, ha già trovato l’accordo sia col giocatore sia col Bayern (15 milioni più bonus) ma senza una cessione eccellente non se ne farà nulla. E il pensiero corre subito a Benatia. Il marocchino partirà per la tournée, ma il broncio non è passato e sabato l’agente Sissoko ha parlato con Sabatini. Da «portatemi 40 milioni» si è passati a «cerchiamo 40 milioni». Una collaborazione per soddisfare il difensore e incassare un bel gruzzolo. Il City però ha scelto Mangala, il Barça è a un passo da Marquinhos mentre il Chelsea (per bocca di Mourinho) ha chiuso il mercato. Resterebbe il Bayern che qualche settimana fa si era spinto a 32 milioni ricevendo un secco no. Ora però le cose sono cambiate e i bavaresi troverebbero la porta socchiusa.
Con parte di quei soldi (10 milioni) Sabatini comprerebbe due centrali di difesa: Basa, Vlaar e Toloi in pole. Il resto (20-25 milioni) servirebbe per completare l’organico: un terzino di riserva (Yedlin o Romulo) e una punta tra Eto’o e lo stesso Shaqiri.
L’arrivo di quest’ultimo – vista l’abbondanza di attaccanti (in arrivo pure Carrasco) e la necessità di dimezzare il passivo salito a 25 milioni – è legato a Ljajic che ha rifiutato la destinazione Schalke e vorrebbe restare in Italia. Un’altra grana è rappresentata da Gervinho. L’ivoriano raggiungerà i compagni a tournée iniziata per motivi familiari, ma c’è da segnalare una lite furibonda tra il suo procuratore (Boisseau, lo stesso di Garcia) e Sabatini. Motivo? L’adeguamento contrattuale che il ds quantifica in 600 mila euro mentre Gervinho ne pretende il doppio (da 2,3 a 3,5 milioni). La questione non mette in dubbio la permanenza dell’attaccante, ma dovrà essere affrontata prima dell’inizio del campionato.
Taddei, infine, svincolato ha firmato per il Perugia.