(F. Balzani) «Il Cagliari ha ceduto Astori alla Roma in prestito con diritto di riscatto». L’annuncio è arrivato sul profilo Twitter del club sardo intorno alle 19 di ieri e ha certificato l’ennesimo colpo di una Roma scatenata sul mercato. Dissipati quindi i pochi dubbi che avevano accompagnato la mattinata e che avevano riacceso le speranze in casa Lazio. A spegnerle ci ha pensato Sabatini che ha limato via telefono gli ultimissimi dettagli col ds Marroccu. «La Roma è l’unica che ci ha accontentato, ha valorizzato il giocatore», le parole del presidente sardo Giulini. Al Cagliari andranno 2 milioni subito e 5 nel giugno 2015 per il riscatto (oltre forse al prestito di Federico Ricci).
Astori sarà il terzo centrale alle spalle di Castan e Benatia, sbarcherà oggi a Roma e lunedì si metterà in viaggio per Dallas. Decisiva è stata anche la volontà del giocatore che a Roma andrà finalmente a convivere con la soubrette Francesca Fioretti (nata a Caserta ma da diversi anni nella capitale) e che guadagnerà 1,4 milioni a stagione. Il settimo botto di mercato, peraltro ai danni della Lazio, ha esaltato la piazza che ora chiede lo scudetto.
Ma il mercato non è finito qui. Pallotta a Fox Sport ha rivelato: «Nelle prossime settimane ufficializzeremo un giocatore americano. Non ci vuole troppa fantasia per capire chi è». Si tratta di Yedlin, terzino destro dei Seattle e della nazionale Usa. In questi giorni, anche valutando le condizioni di Balzaretti, la Roma deciderà se prenderlo subito o rimandare il suo arrivo al prossimo anno. Se tanti nuovi volti arrivano (in dirittura anche Carrasco), nessuno di quelli vecchi vuole andare via. Tra loro Ljajic corteggiato da Schalke e Dortmund: «Io vorrei restare in giallorosso, sono arrivato solo un anno fa. Ho parlato con Garcia e mi ha detto che avrà bisogno di tutti visto che la stagione è lunga. Al mio ritorno mi vedrò di nuovo con Sabatini, ma io vorrei terminare il mio ciclo qui e vincere. Tanta concorrenza fa bene».